Criticità nella gestione dei rifiuti, Regioni in pressing su MinAmbiente

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Acciaio e metalli ferrosi | Discariche / Smaltimento | Fanghi

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Documento Conferenza delle Regioni 15 marzo 2012 (09/04/2012)
• Trattamento fanghi di depurazione in agricoltura, il quadro normativo nazionale (19/05/2020)
• Traffico illecito rifiuti, corresponsabilità microconferitore senza documenti (11/11/2019)
• Sentenza Corte di Cassazione 30 ottobre 2019, n. 44182 (07/11/2019)
• Dgr Lombardia 17 giugno 2019, n. XI/1777 (20/06/2019)
• Decreto dirigenziale Lombardia 14 maggio 2019, n. 6665 (16/05/2019)
• Dpgr Piemonte 26 marzo 2019, n. 17 (28/03/2019)
• Piemonte, reiterata ordinanza su trattamento fanghi di depurazione (28/03/2019)

Con un documento approvato il 15 marzo 2012 la Conferenza delle Regioni fa il punto sui rottami ferrosi, e chiede al Governo di intervenire su ammissibilità  dei rifiuti in discarica e utilizzo dei fanghi in agricoltura.

Senza rispetto dei requisiti stabiliti dal recente regolamento 333/2011/Ue “end of waste” per i rottami ferrosi — si legge nel documento “Criticità in materia di gestione dei rifiuti” – il materiale che esita dall’attività semplificata di recupero autorizzata rappresenta un rifiuto che necessita di ulteriore trattamento.

Le Regioni chiedono poi al MinAmbiente di eliminare urgentemente il Toc (carbonio organico totale) dai parametri delle discariche per rifiuti inerti (o nuovi metodi analitici), condividono un documento dell’Arpa Veneto sulla classificazione dei rifiuti con da pH estremi (Cer 190112), sollecitandone l’adozione ministeriale, e premono per l’introduzione di determinati inquinanti organici persistenti (Pops) nel Dlgs 92/1999 sui fanghi di depurazione e nel Dlgs 75/2010 sui fertilizzanti.