Emissioni inquinanti, l’Italia passa il test Ue
Aria
L'Italia ha rispettato nel 2010 i limiti nazionali di emissione di biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili (COV) e ammoniaca (NH3), previsti dalla direttiva 2001/81/Ce.
È quanto si evince dal rapporto presentato dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea) alla fine dello scorso febbraio, sulla base dei dati preliminari trasmessi dagli Stati membri (due ulteriori rapporti sono attesi nel corso del 2012), che segnala preoccupazione a livello comunitario per gli ossidi di azoto i cui limiti sono stati violati sempre nel corso del 2010 da ben undici Stati membri differenti.
La Spagna risulta l’unico Stato membro ad aver superato tre dei quattro valori previsti.
Per quanto riguarda l’Italia, il gap tra limiti imposti e emissioni riscontrate risulta contenuto per quel che riguarda NOx, Cov e NH3 (rispettivamente -2, — 5 e -10%), mentre balza al 66% con riferimento alla SO2.
Limiti nazionali di emissione in atmosfera di biossido di zolfo, ossidi di azoto, componenti organici volatili, ammoniaca
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