Appalti e acquisti verdi, Ue promuove procedure elettroniche
Appalti e acquisti verdi
Uso dei mezzi elettronici per le comunicazioni dei bandi di gara e dei relativi avvisi, possibilità per i fornitori di partecipare a procedure di appalto on-line in tutto il mercato interno: è quanto previsto da due proposte di direttiva (Com 2011/895 e Com 2011/896).
La Commissione Ue ha presentato lo scorso 20 dicembre 2011 due proposte di direttiva, una sugli appalti pubblici e l'altra sulle procedure d'appalto nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, che una volta approvate sostituiranno le attuali direttive in materia (2004/17/Ce e 2004/18/Ce).
Le proposte prevedono l'uso dei mezzi elettronici per tutte le attività legate alle gare pubbliche e ciò allo scopo di consentire, nelle intenzioni del Legislatore Ue, importanti risparmi e la contestuale riduzione di sprechi ed errori.
Oltre a ciò, le P.a. potranno basare le loro decisioni di aggiudicazione (con procedure che rimarrano sostanzialmente immutate rispetto a quelle attualmente in vigore) anche sui costi del ciclo di vita dei prodotti, servizi o lavori che intendono procurarsi.
Approvata dal Parlamento Ue il 15 gennaio 2014 - Trasmessa al Consiglio Ue per il completamento dell'iter legislativo
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