Terreni agricoli, vendita anche se in aree protette

Territorio

Parole chiave: Territorio | Agricoltura / Allevamento | Demanio | Istituzioni

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Corte Costituzionale 18 luglio 2014, n. 210 (21/07/2014)
• Sentenza Corte Costituzionale 24 luglio 2012, n. 207 (17/08/2012)
• Sentenza Corte Costituzionale 5 aprile 2013, n. 63 (11/04/2013)
• Consulta, su vendita beni demaniali incassi restano a Regioni "sane" (12/04/2013)
• La dismissione di terreni agricoli, anche in aree protette (15/04/2013)
• Legge 18 luglio 2013, n. 85 (20/07/2013)
• Dl 21 maggio 2013, n. 54 (19/07/2013)
• Parere Consiglio di Stato 28 dicembre 2018, n. 2957 (14/01/2019)

I terreni agricoli dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, anche quelli inclusi nelle aree protette, potranno essere messi sul mercato e venduti.

L'articolo 7 della legge 12 novembre 2011, n. 183 si occupa della "sdemanializzazione" e successiva messa sul mercato del patrimonio agricolo dello Stato nonché degli Enti territoriali. Un Dm da emanarsi entro il 13 febbraio 2012 individuerà i terreni che in automatico diventeranno patrimonio disponibile dello Stato. Se saranno inclusi nell'elenco potranno essere venduti anche terreni agricoli situati nelle aree protette (legge 394/1991) se l'Agenzia del demanio, che cura la vendita, riceve l'assenso dell'Ente preposto (ad esempio, l'Ente parco).

I terreni saranno venduti a trattativa privata, se di valore inferiore a 400.000 euro o tramite asta pubblica se di valore superiore. L'Agenzia del demanio curerà la vendita anche per conto di Regioni ed Enti locali, per i terreni di loro proprietà. Preferenze nell'acquisto per i giovani imprenditori agricoli.