Organo di vigilanza ex 231/2001, dal 2012 sostituibile da collegio sindacale

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Responsabilità 231 | Disposizioni trasversali/Aua | Controlli

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Dal 2012 gli organi di controllo sociale delle società di capitali possono svolgere le funzioni dell’organismo di vigilanza sui modelli organizzativi ex Dlgs 231/2001. Lo prevede la legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012).

L'articolo 14, comma 12 della legge 183/2011 modifica il Dlgs 231/2001 stabilendo che le società di capitali possono decidere di affidare la sorveglianza sull'applicazione dei modelli di organizzazione di cui la società si dota per evitare le conseguenze della responsabilità amministrativa da reato al collegio sindacale, al consiglio di sorveglianza e al comitato per il controllo della gestione.

L'organismo di vigilanza è istituito all'interno della società per controllare la puntuale applicazione del "modello 231", assetto organizzativo dell'ente costruito allo scopo di evitare la responsabilità amministrativa da reato ai sensi del Dlgs 231/2001, recentemente estesa ai reati ambientali.