Infrastrutture critiche europee, individuata struttura responsabile

Energia

Parole chiave: Energia | Trasporti | Emergenze | Infrastrutture/Reti | Elettricità

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Corte Costituzionale 12 maggio 2011, n. 165 (16/05/2011)
• Sentenza Corte Costituzionale 17 giugno 2010, n. 215 (09/08/2010)
• Dpcm 17 maggio 2011 (15/09/2011)
• Legge 13 agosto 2010, n. 129 (19/08/2010)
• Dl 8 luglio 2010, n. 105 (19/08/2010)
• Sentenza Corte Costituzionale 23 maggio 2013, n. 97 (27/05/2013)
• Documento MinSviluppo economico ottobre 2012 (16/10/2012)
• Sentenza Corte Costituzionale 14 ottobre 2005, n. 383 (10/08/2010)

La Segreteria infrastrutture critiche presso la Presidenza del Consiglio è la struttura responsabile per le attività tecniche e scientifiche riguardanti l'individuazione delle infrastrutture critiche nell'energia e nei trasporti (ex articolo 4, Dlgs 61/2011).

Lo ha stabilito il Dpcm 17 maggio 2011 in vigore dal 12 settembre. Come previsto dall’articolo 4, Dlgs 61/2011, la Segreteria infrastrutture critiche, organismo dell'Ufficio del Consigliere Militare della Presidenza del Consiglio terrà anche i rapporti con organismi analoghi in ambito Ue e con la Commissione.

Il Dlgs 11 aprile 2011, n. 61 ha fissato le procedure per individuare e designare le Infrastrutture critiche europee (Ice) nei settori dell’energia e dei trasporti, le modalità per valutare la sicurezza di tali infrastrutture e le prescrizioni minime di protezione dalle minacce di origine umana, accidentale e volontaria, tecnologica e dalle catastrofi naturali.