Organizzazioni ambientali, ricorsi in giudizio sempre ammissibili

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Via (Pua-Paur) / Vas | Associazioni / Ong / Onlus | Informazione | Parchi / Aree protette

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Corte di Giustizia Ue 12 maggio 2011, causa C-115/09 (19/05/2011)
• Conclusioni Avvocato Generale Ue 2 luglio 2009, causa C-263/08 (11/09/2009)
• Punto per punto, le novità ambientali del Dl "Competitività" 91/2014 e della legge di conversione (22/08/2014)
• Comunicazione Commissione Ue 14 aprile 2010, n. 143 (27/06/2010)
• Corte Ue su accesso giustizia: illecite discriminazioni tra associazioni ambientali (16/10/2009)
• Accesso giustizia, illegittimi limiti ad associazioni ambientaliste (04/09/2009)
• Sentenza Corte di Giustizia Ue 15 ottobre 2009, causa C-263/08 (09/08/2010)
• Sentenza Corte Costituzionale 22 maggio 2013, n. 93 (23/05/2013)

Le organizzazioni non governative (Ong) hanno diritto di agire a tutela di "interessi ambientali" anche se il diritto nazionale legittima al ricorso solo il soggetto leso dall'atto amministrativo impugnato.

Così ha deciso la Corte di Giustizia Ue sentenza 12 maggio 2011, causa C-115/09, sulla questione pregiudiziale posta da un giudice tedesco nell'ambito di un ricorso di una organizzazione non governativa contro un atto di valutazione di impatto ambientale positivo alla costruzione di una centrale a carbone.

I Giudici, sulla base della convenzione di Aarhus (decisione 17 febbraio 2005, 2005/370/Ce) sull'accesso alla giustizia in materia ambientale, hanno deciso che l'articolo 10-bis direttiva 85/337/Ce sulla valutazione di impatto ambientale è direttamente applicabile nello Stato membro consentendo a una organizzazione non governativa di impugnare atti che violano le norme europee in materia ambientale anche quando il diritto dello Stato membro legittima al ricorso amministrativo solo il singolo leso dal provvedimento.