Sicurezza delle navi, dal 12 maggio nuove regole
Acque
Entrerà in vigore il 12 maggio 2011 il Dlgs 24 marzo 2011, n. 53, sulla sicurezza delle navi, la prevenzione dell'inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo per le navi che approdano nei porti italiani.
Con il Dlgs 24 marzo 2011, n. 53 fanno ingresso nell’ordinamento nazionale le più recenti misure stabilite dall'Ue al fine di ridurre progressivamente l’impiego di navi cd. “sub standard” (cioè prive delle “condizioni minime” in materia di sicurezza, prevenzione dell’inquinamento e condizioni di vita e lavoro) nel trasporto marittimo, da perseguire attraverso l’instaurazione di procedure di controllo efficaci delle navi non battenti bandiera italiana.
Il provvedimento prevede sanzioni amministrative pecuniarie specifiche a carico dell'armatore, dell'agente o del comandante della nave, nel caso di violazione degli obblighi di comunicazione preventiva dell’arrivo, e del pilota che ometta di compilare il rapporto richiesto.
Il Dlgs 53/2011 arriva con un ritardo di circa 5 mesi sui tempi stabiliti dall’Ue per il recepimento della direttiva 2009/16/Ce.
Controllo da parte dello Stato di approdo - Abrogazione direttiva 1995/21/Ce
Attuazione di norme internazionali per la sicurezza delle navi, la prevenzione dell'inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo
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