Appalti "verdi", nuovi criteri per gli acquisti della P.a.
Appalti e acquisti verdi
Il Ministero dell'ambiente con il Dm 22 febbraio 2011 ha varato i "criteri ambientali minimi" per gli acquisti della pubblica amministrazione di prodotti tessili, arredi, illuminazione, apparecchiature informatiche.
Le misure sono state emanate in attuazione del Dm 11 aprile 2008 ("Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione") che demanda al Ministero dell'ambiente di fissare i "criteri ambientali minimi" da indicare nei bandi di gara per le categorie merceologiche indicate al punto 3.6 del Piano stesso.
Un appalto è "verde" se integra tutti i criteri "di base" fissati dal Dm 22 febbraio 2011, che indica anche i criteri ambientali "premianti" che le stazioni appaltanti sono invitate ad usare quando aggiudicano gli appalti all'offerta economicamente più vantaggiosa. Il decreto in parola si aggiunge al Dm 12 ottobre 2009 che aveva fissato i "criteri ambientali minimi" per gli acquisti da parte della pubblica amministrazione di ammendanti e carta in risma.
Criteri ambientali minimi per prodotti tessili, arredi per ufficio, illuminazione pubblica, apparecchiature informatiche - Attuazione 11 aprile 2008
Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione
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