Convenzione di Aahrus, nessuna efficacia diretta su diritto Ue
Disposizioni trasversali/Aua
L'articolo 9, n. 3 della Convenzione di Aahrus, sul diritto di legittimazione processuale delle associazioni ambientaliste contro atti lesivi dell'ambiente, non ha efficacia diretta nel diritto dell'Unione.
Così la Corte di Giustizia Ue sentenza 8 marzo 2011, procedimento C-240/09 su una questione pregiudiziale di un giudice slovacco. Per i Giudici l'articolo 9, n. 3 della Convenzione — relativa all'accesso alle informazioni, partecipazione del pubblico ai processi decisionali e accesso alla giustizia in materia ambientale (recepita con decisione Consiglio Ce 17 febbraio 2005, 2005/370/Ce) non ha efficacia diretta nel diritto Ue e necessita, quindi, di un ulteriore atto applicativo da parte degli Stati membri.
Nondimeno il giudice nazionale deve interpretare, nei limiti del possibile, le norme processuali interne che regolano la legittimazione in giudizio delle associazioni ambientaliste, in conformità degli scopi dell'articolo 9, n. 3, della Convenzione al fine di permettere a un'organizzazione per la tutela dell'ambiente di contestare in giudizio una decisione adottata a seguito di un procedimento amministrativo eventualmente contrario al diritto ambientale dell'Unione.
Convenzione di Aarhus - articolo 9, n. 3 - Legittimazione processuale associazioni ambientali - Diretta applicabilità nel diritto dell'Ue - Esclusione
Conclusione della Convenzione di Århus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941