Reach, dall’Ue la guida per le autorizzazioni all’uso delle sostanze pericolose

Sostanze pericolose

Parole chiave: Sostanze pericolose | Autorizzazioni | Linee guida / Norme tecniche | Reach

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Regolamento Commissione 2016/266/Ue (01/03/2016)
• Guida Commissione Ue 28 gennaio 2011 (31/01/2011)
• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1907/2006/Ce (08/01/2007)
• Regolamento Commissione Ce 440/2008/Ce (13/12/2004)
• Dgr Veneto 26 giugno 2018, n. 918 (10/07/2018)
• Veneto, approvato Piano regionale controlli Reach 2018 (10/07/2018)
• Regolamento Commissione Ue 2015/282/Ue (23/02/2015)
• Regolamento Commissione Ue 900/2014/Ue (21/08/2014)

Si chiama “Guida alla stesura delle domande d’autorizzazione” e reca istruzioni e condizioni per chiedere all’Ue (ed eventualmente ottenere) il permesso a commercializzare ed utilizzare sostanze chimiche ad elevata pericolosità.

In base alle istruzioni UE l’autorizzazione , necessaria ex regolamento Ce n. 1907/2006 (provvedimento madre sul “Reach”) per l’immissione sul mercato delle sostanze elencate nel suo allegato XIV, sarà concessa solo se verrà soddisfatta una delle seguenti condizioni: il richiedente dimostra che il rischio per la salute umana o per l’ambiente che l’uso della sostanza comporta è adeguatamente controllato; il richiedente prova che i vantaggi socioeconomici prevalgono sui rischi che l’uso della sostanza comporta.

In tale secondo — e più greve — caso l’accoglimento della domanda sarà subordinato alla presentazione di un convincente “piano di sostituzione”, ossia di un impegno di sostituire, nel tempo, le sostanze pericolose con altre meno rischiose per uomo ed ambiente.