Appalti pubblici, nuove regole da giugno 2011

Appalti e acquisti verdi

Parole chiave: Appalti e acquisti verdi | Rifiuti | Bandi | Trasporti | Acque | Energia

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo (anche per rifiuti ed acque) (23/03/2020)
• Il pacchetto "appalti" Ue, le novità delle direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue (12/01/2018)
• Documento Itaca 11 maggio 2016 (13/05/2016)
• Comunicato MinTrasporti e Anac 22 aprile 2016 (26/04/2016)
• Comunicato MinTrasporti 22 luglio 2016 (25/07/2016)
• Appalti, dal 20 maggio 2017 in vigore "Correttivo" (19/05/2017)
• Codice appalti, dal 20 maggio 2017 via al restyling (05/05/2017)
• Correttivo Codice appalti: Quirinale firma, verso pubblicazione in Gu (20/04/2017)

Entrerà in vigore l'8 giugno 2011 il Dpr 5 ottobre 2010, n. 207, attuativo del Codice dei contratti pubblici di appalti di lavori, servizi e forniture, abrogando il precedente regolamento n. 554/1999 attuativo della vecchia legge "Merloni".

Nel regolamento, composto di 7 Parti per un totale di 359 articoli, più gli allegati, trova, tra le altre, puntuale e innovativa regolamentazione la disciplina dei contratti relativi ad appalti di lavori, servizi e forniture nei settori speciali: gas, energia termica e elettrica, acqua, trasporti, servizi postali, prospezione ed estrazione di petrolio, gas, carbone e altri combustibili solidi (Parte V).

Il decreto, a lungo atteso, detta le norme di attuazione del Dlgs 163/2006 (Codice dei contratti pubblici che recepì le direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce e abrogò la "legge Merloni" 109/1994). Il Dpr entra in vigore l'8 giugno 2011, tranne gli articoli 73 e 74 ("Sospensione e decadenza dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di attestazione" e "Sanzioni per violazione da parte delle imprese dell'obbligo d'informazione") in vigore dal 25 dicembre 2010.