Energia, come comunicare progetti investimento a Commissione Ue

Energia

Parole chiave: Energia | Infrastrutture/Reti | Elettricità | Istituzioni | Comunicazione | CO2 / Anidride Carbonica | Metano / Gas naturale | Petrolio

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Regolamento Consiglio Ue 617/2010/Ue (19/03/2014)
• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 256/2014/Ue (20/03/2014)
• Sentenza Corte Costituzionale 12 maggio 2011, n. 165 (16/05/2011)
• Sentenza Corte Costituzionale 17 giugno 2010, n. 215 (09/08/2010)
• Sentenza Corte di Giustizia Ue 6 settembre 2012, causa C-490/10 (12/09/2012)
• Infrastrutture energetiche, annullato il regolamento 617/2010/Ue (12/09/2012)
• Infrastrutture energetiche, nuove regole per comunicare dati a Commissione Ue (19/07/2010)
• Documento MinSviluppo economico ottobre 2012 (16/10/2012)

La Commissione Ue ha fissato forma e dettagli tecnici delle comunicazioni dei progetti di investimento nelle infrastrutture per l'energia che gli Stati membri devono inviarle periodicamente.

Con il regolamento 21 settembre 2010, n. 833/2010/Ue la Commissione, in attuazione del regolamento 617/2010/Ue, ha determinato gli aspetti tecnici delle comunicazioni con cui gli Stati membri trasmettono periodicamente alla Commissione i dati a loro pervenuti dalle imprese che effettuano progetti di investimenti nelle infrastrutture energetiche all’interno dei loro territori.

Il regolamento 617/2010 ha stabilito un quadro di regole per comunicare dati e informazioni sui progetti di investimento avviati (nonché sulla loro attuazione) nelle infrastrutture nei settori di petrolio, gas naturale, energia elettrica (anche da rinnovabili), biocarburanti, nonché su investimenti su cattura e stoccaggio della CO₂ prodotta da questi settori.