Stoccaggio della CO2, l'Ue fa "rete"
Cambiamenti climatici
La Commissione Ue ha lanciato il "Ccs project network" per la condivisione delle conoscenze in materia di cattura e stoccaggio della CO2; progetti operativi entro il 2015.
L'annuncio arriva dalla stessa Commissione europea (comunicato stampa del 17 settembre 2010).
Continua così la corsa dell'Ue per rendere competitive entro il 2020 le ancora sperimentali tecnologie "Carbon captare and storace" (Ccs), che si propongono di stoccare a livello geologico la CO2 prodotta da processi industriali evitandone la dispersione a livello atmosferico, che secondo la Commissione possono valere il 15% dell'impegno complessivo di riduzione delle emissioni Ue entro il 2030.
Il "Ccs network" fa difatti seguito alla direttiva 2009/31/Ue sullo stoccaggio geologico della CO2 (da recepire entro il giugno 2011) e alla decisione 2010/345/Ue recante le linee guida per il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni derivanti dalla tecnologia “Ccs” in ambito “Emission trading” (il mercato Ue delle quote di emissione di CO2 che ingloberà le “Ccs” a partire dal 2013).
Per info: www.ccsnetwork.eu
Cattura, trasporto e stoccaggio del CO2 - Linee guida per il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra
Stoccaggio geologico di biossido di carbonio - Modifica delle direttive 85/337/Cee, 2000/60/Ce, 2001/80/Ce, 2004/35/Ce, 2006/12/Ce, 2008/1/Ce e del regolamento (Ce) n. 1013/2006
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