Fondo rotativo per Kyoto, dopo tante promesse nulla si muove
Cambiamenti climatici
A quasi quattro anni dalla sua istituzione, il Fondo rotativo per Kyoto – che stanzia 600 milioni di euro per investimenti in rinnovabili ed efficienza energetica - non è ancora partito.
Ricordiamo che il Fondo rotativo per Kyoto è stato concepito come uno strumento finanziario, gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa e dal Ministero dell’Ambiente, che prevede l’erogazione di 200 milioni di euro l’anno – per tre anni — a favore di cittadini, imprese (tra cui le ESCo) e soggetti pubblici, sotto forma di prestiti a tasso agevolato, per un’ampia serie di interventi in tecnologie pulite.
Per attivare definitivamente il meccanismo, basterebbe una circolare applicativa, attesa da oltre un anno e ad oggi mai pervenuta. Pur nel suo iter lungo e travagliato, il Fondo rotativo è stato interamente definito nel suo funzionamento e nella sua impalcatura legislativa.
Segue: www.nextville.it/news/406
Fondo rotativo per Kyoto - Modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato
Legge Finanziaria 2007 - Stralcio - Misure in materia di acquisti "verdi" della Pa, Tarsu, sacchetti di plastica, energia, tassazione biocarburanti, bonifiche, efficienza energetica in edilizia
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941