Contrasto emissioni CO2, in pista stretta fiscale sul carbone
Cambiamenti climatici (Normativa in Cantiere)


Nel mese di aprile 2019 è stato presentato al Senato un disegno di legge diretto a usare la leva fiscale per la riduzione dell'utilizzo del carbone nell'industria e combattere le emissioni di CO2.
Il provvedimento (atto Senato n. 1236) intende modificare l'articolo 21, comma 13 del T.U. accise (Dlgs 504/1995) introducendo una tassa indiretta sul carbone. A livello Ue la direttiva 2003/96/Ce per ridurre o eliminare le esternalità ambientali usando al leva fiscale ha ridefinito il quadro Ue della tassazione dei prodotti energetici ma il Legislatore italiano nel recepire la direttiva ha ritenuto di escludere dal campo di applicazione del Testo unico sulle accise alcune materie prime utilizzate nei processi industriali, tra i quali il carbone. Di qui la proposta di modifica.
Parallelamente il Ddl in parola prevede un'agevolazione fiscale per progetti di riconversione industriale volti a dismettere l'utilizzo del carbone coke nei processi produttivi. Il beneficio consiste in un credito d'imposta del 40% degli investimenti nel limite massimo di 3 milioni di euro per beneficiario. Ricordiamo che la direttiva 2018/410/Ue di riforma dell'Emission Trading System ha previsto l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del 40% al 2030 (rispetto ai livelli del 1990) e del 43% al 2030 (rispetto ai valori del 2005).
Emission trading (Eu Ets) - Modifica della direttiva 2003/87/Ce per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni
Presentato al Senato il 12 aprile 2019
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