Sostanze pericolose, l’Ue fissa le tariffe
Sostanze pericolose
Da 100 a 4mila euro per le domande di utilizzazione di denominazioni chimiche alternative, da 1200 a 12mila euro per le proposte di armonizzazione della classificazione e dell’etichettatura; novità in vigore dal 25 maggio 2010.
È quanto previsto dal regolamento 440/2010/Ue, relativo alle tariffe da pagare all’Agenzia europea per le sostanze chimiche in applicazione del regolamento 1272/2008/Ce su classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Le domande e le proposte possono essere presentate dai fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori “a valle” delle sostanze e delle miscele; le tariffe variano in ragione del numero massimo delle miscele e delle grandezza delle imprese (tariffa ridotta per le Pmi).
Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele ("Clp") - Abrogazione delle direttive 67/548/Ce e 1999/45/Ce
Sostanze e miscele pericolose - Tariffe da pagare all'Agenzia europea per le sostanze chimiche
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