Ispezioni delle navi, nuove istruzioni dall’Ue
Acque
Il regolamento 428/2010/Ue elenca le voci specifiche da verificare nel corso delle “ispezioni estese” a bordo delle navi al momento dell’approdo; le novità si applicano a partire dal 1° gennaio 2011.
La direttiva 2009/16/Ce relativa al controllo da parte dello Stato di approdo del rispetto da parte delle navi della legislazione comunitaria in materia di sicurezza marittima e tutela dell’ambiente, rende assoggettabili alla cd. “ispezione estesa” alcune categorie di navi (tra cui le navi tutte le navi a rischio elevato).
Con il nuovo regolamento 428/2010/Ce la Commissione armonizza i contenuti di tale “ispezione estesa”, fissando i contenuti minimi del controllo esercitabile in tali occasioni.
Dopo l’elenco di voci “generale” da verificare per tutti i tipi di navi in questione, elenchi specifici sono previsti per le “portarinfuse”, le “gasiere e chimichiere”, le “petroliere”, le navi “da carico”, “passeggeri” e “mercantili”.
Controllo da parte dello Stato di approdo - Abrogazione direttiva 1995/21/Ce
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