Import/export di sostanze chimiche pericolose, aggiornati gli elenchi Ue

Sostanze pericolose

Parole chiave: Sostanze pericolose | Chimica | Esportazioni / Importazioni

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Import/export di sostanze chimiche, regole Ue e sanzioni nazionali (27/05/2020)
• Proposta di regolamento che modifica gli allegati I e V del regolamento 649/2012/Ue sull'esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose (27/05/2020)
• Import/export sostanze chimiche pericolose, Ue valuta ulteriore stretta (27/05/2020)
• Import-export sostanze chimiche, Ue rivede (retroattivamente) regole (15/10/2019)
• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 649/2012/Ue (14/10/2019)
• Regolamento Commissione Ue 2019/1701/Ue (15/10/2019)
• Import-export sostanze chimiche, Ue prova a fare chiarezza (31/07/2019)
• Proposta di regolamento recante modifica del regolamento 649/2012/Ue sull'import/export di sostanze chimiche pericolose (30/07/2019)

La Commissione Ce ha provveduto al coordinamento del regolamento 689/2008/Ce con i regolamenti comunitari riguardanti Reach, prodotti fitosanitari e biocidi; niente più notifica di esportazione per il diuron.

Oltre alla cancellazione del diuron dall’allegato I del regolamento 689/2008/Ce (“Esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose”), il cui impiego è stato autorizzato nell’ambito della direttiva 91/414/Ce sui prodotti fitosanitari, il nuovo regolamento 15/2010/Ce, in vigore dal 29 gennaio 2010, rende non assoggettabili alla procedura di notifica Pic le sostanze attive cadusafos, carbofuran, carbosulfan e alossifop-R, in attesa di una decisione sulle stesse sempre nell’ambito della direttiva 91/414/Cee.

Più ampio il novero delle sostanze chimiche che, a seguito di decisione negative, vengono iscritte nell’allegato I del regolamento 689/2008/Ce: nove sostanze nella parte 1 (tra cui benfuracarb e metomil) e 10 sostanze nella parte 2 (tra cui diazinone e fenarimol).