Ue, no a nuove deroghe per la qualità dell’aria in Italia
Aria
Con decisione 2009/7390/Ce la Commissione Ue ha respinto le domande di nuova deroga al rispetto della normativa sulla qualità dell’aria prevista dalla direttiva 2008/50/Ce, in particolare con riguardo ai limiti giornalieri previsti per il Pm10.
La decisione accoglie solo le deroghe richieste da Valle d’Aosta, Umbria, Marche e Lazio, mentre respinge in toto quelle avanzate dalle regioni settentrionali, dalla Lombardia, al Piemonte all’Emilia Romagna e al Trentino, sulla considerazione che non sono state fornite indicazioni precise sulle ragioni del superamento dei limiti a livello locale.
Ricordiamo che i valori limite per la qualità dell'aria per il Pm10 sono giuridicamente vincolanti dal 1° gennaio 2005, ai sensi della direttiva 1999/30/Ce concernente i valori limite di qualità dell'aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo.
Valori limite qualità dell'aria ambiente per biossido di zolfo, biossido di azoto, ossidi di azoto, piombo
Qualità dell'aria ambiente e per un aria più pulita in Europa
Notifica, da parte dell'Italia, della deroga all'obbligo di applicare i valori limite per il PM10 in 67 zone considerate per la qualità dell'aria in alcune Regioni italiane