Consiglio Ue su qualità dell'aria: rivedere la normativa
Aria (Attualità)
Nelle conclusioni del Consiglio Ue del 5 marzo 2020 sulla qualità dell'aria si esprime apprezzamento per il quadro normativo vigente di tutela ma si invita la Commissione ad azioni più forti come previsto dal "Green Deal".
I Ministri dell'ambiente Ue negli orientamenti politici espressi per ulteriori lavori nella lotta all'inquinamento atmosferico hanno accolto con favore l'obiettivo della Commissione europea di azioni preventive e correttive individuate nel Green Deal per l'Europa (Comunicazione Commissione Ue 11 dicembre 2019).
Peraltro il Consiglio Ue sebbene ritenga che le norme definite in materia di qualità dell'aria (direttive 2004/107/Ce e 2008/50/Ce), in particolare i valori limite, siano state efficaci e continuino a essere essenziali nella protezione della salute dei cittadini, c'è margine per migliorare il quadro legislativo, così da garantire una buona qualità dell'aria in tutta l'Ue. Per questo ha accolto favorevolmente il proposito della Commissione europea di rivedere le norme sulla qualità dell'aria per allinearle maggiormente alle raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità. La Commissione darà una stretta sulle emissioni dei veicoli e sulle navi inquinanti obbligandole ad allacciarsi alla rete elettrica di terra quando ormeggiate nei porti.
Qualità dell'aria ambiente e per un aria più pulita in Europa
Arsenico, cadmio, mercurio, nickel ed idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente
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