Tutela paesaggistica, interesse pubblico sempre prevalente sul privato

Territorio

Parole chiave: Territorio | Beni culturali e paesaggistici | Edilizia

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Anche se motivato in via succinta, è legittimo e sufficiente ad impedire il rilascio della autorizzazione edilizia il parere negativo della Pa sulla incompatibilità paesaggistica di una nuova opera con una zona vincolata.

Per il Consiglio di Stato, pronunciatosi con sentenza 7 settembre 2009 n. 5232 sull’appello proposto avverso una pronuncia del Tar Liguria che aveva rigettato il ricorso contro il diniego di concessione edilizia in territorio tutelato da vincolo paesaggistico, la Pubblica amministrazione (nella fattispecie della Commissione edilizia) non è obbligata in sede di comparazione tra un interesse pubblico (come quello paesaggistico ex articolo 9 della Costituzione, di carattere superiore) ed un mero interesse privato (quello ad edificare) ad indicare le prescrizioni per rendere il secondo compatibile con il primo, essendo sufficiente indicare i motivi per cui esso è incompatibile.