Emissioni degli impianti industriali, si avvicina la nuova disciplina Ue

Ippc/Aia

Parole chiave: Ippc/Aia | Acque | Territorio | Aria

Altri documenti con le stesse parole chiave

• "Ippc", le novità della direttiva 2010/75/Ce (20/05/2011)
• Raffinazione petrolio e gas, Ue pubblica le “Bat” (29/10/2014)
• Emissioni industriali, dall’Ue regole più stringenti e razionalizzate (09/11/2010)
• Emissioni industriali, nuova direttiva Ue al rush finale (08/04/2010)
• Emissioni industriali, con nuova direttiva in arrivo giro di vite (01/07/2009)
• Rapporto Snpa 11/2020 (04/06/2020)
• Dgr Umbria 4 giugno 2018, n. 586 (20/06/2018)
• Dgr Lazio 13 febbraio 2018, n. 77 (01/03/2018)

Accordo raggiunto tra gli Stati Ue per i nuovi limiti alle emissioni in aria, acqua e suolo degli impianti industriali; i grandi impianti di combustione (Gic) avranno più tempo a disposizione per adeguarsi.

La notizia arriva al termine del Consiglio Ambiente di Lussemburgo del 25 giugno 2009, grazie al quale i rappresentanti ambientali dei 27 Governi Ue hanno raggiunto un accordo politico sul contenuto della nuova direttiva Ippc (Integrated Pollution Prevention and Control), per la disciplina dei livelli di emissione degli impianti industriali nell’aria, nell’acqua e sul suolo.

I grandi impianti di combustione (Gic) sono stati al centro dell’attenzione del vertice: mentre i nuovi impianti dovranno adeguarsi alle ultime Mtd (migliori tecniche disponibili) entro 2 anni dall’entrata in vigore della nuova direttiva, gli impianti già esistenti godranno di un periodo transitorio che avrà termine solo nel 2010.

Altre eccezioni sono previste per i Gic cruciali per la sicurezza energetica di alcuni stati.