Raffinazione petrolio e gas, Ue pubblica le “Bat”
Ippc/Aia
Sono contenute nella decisione 2014/738/Ue le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Bat) concernenti la raffinazione di petrolio e di gas, ai sensi della direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni industriali.
Il provvedimento pubblicato sulla Guue del 28 ottobre 2014, n. L 307, diventa così lo strumento di riferimento per le Pubbliche amministrazioni nazionali che si trovano a dettare le condizioni autorizzative finalizzate alla prevenzione e alla riduzione integrate dell’inquinamento (cd. “Ippc”, in Italia leggasi “Aia”).
Le conclusioni, applicabili esclusivamente alla raffinazione (e non a prospezione, trasporto e commercializzazione di gas e petrolio), contengono la descrizione delle Bat, le informazioni per valutarne l'applicabilità, i livelli di emissione e di consumo associati, il monitoraggio e, se del caso, le pertinenti misure di bonifica del sito.
Sale così a sette il computo totale delle Bat pubblicate dalla Commissione europea in attuazione della direttiva 2010/75/Ue, applicabili rispettivamente alla produzione della pasta per carta e cartone, dei cloro-alcali, della calce e del cemento, del ferro e dell’acciaio, del vetro e alla concia delle pelli.
Conclusioni sulle Bat per la raffinazione di petrolio e di gas ai sensi della direttiva 2010/75/Ue
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
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