Trasporto pubblico, Ue impone “eco-auto”
Trasporti
Il Consiglio Ue ha adottato la nuova direttiva relativa alla promozione dei veicoli stradali “puliti”, che obbligherà P.a. e operatori incaricati del pubblico servizio a considerare gli effetti ambientali dei veicoli, lungo l’intero ciclo di vita.
La notizia arriva dalla Commissione Ce (IP/09/503 del 30 marzo 2009), che ha presentato la proposta di direttiva a fine 2005, con l’obiettivo di stimolare il mercato dei veicoli “puliti e efficienti” a livello comunitario, per poter poi sfruttare le conseguenti economie di scala.
Emissioni di CO2, ossidi di azoto (NOx), idrocarburi non metanici (NMHC) e particolato (PM), saranno perciò al centro dell’attenzione degli operatori pubblici, che potranno comunque scegliere tra definire le specifiche tecniche per l'energia e le prestazioni ambientali, o inserire le stesse considerazioni nei criteri di aggiudicazione dei bandi.