Rifiuti da attività estrattive, approvate nuove regole nazionali

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Industria | Autorizzazioni | Cave / Miniere / Torbiere

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2006/21/Ce (11/04/2006)
• Relazione Commissione Ue 13 settembre 2016 (21/09/2016)
• Decisione Commissione Ue 2020/248/Ue (25/02/2020)
• Rifiuti di attività estrattive, le regole Ue per le ispezioni dei depositi (25/02/2020)
• Dgr Veneto 29 gennaio 2019, n. 78 (12/02/2019)
• Sentenza Corte di Cassazione 14 febbraio 2019, n. 7042 (15/02/2019)
• Lavaggio di inerti, scarico incontrollato di reflui è rifiuto (18/02/2019)
• Inerti da demolizione, possibile trattamento dentro cava (17/09/2018)

Approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 30 maggio il Dlgs di recepimento della direttiva 2006/21/Ce che detta nuovi obblighi per i titolari di cantieri estrattivi che gestiscono in loco i rifiuti.

Il provvedimento licenziato dal Governo stabilisce l'obbligo di adottare un preciso piano di gestione dei rifiuti in questione; l'esercizio delle strutture di deposito dei medesimi rifiuti è invece condizionata al possesso di una specifica autorizzazione ed al rispetto di particolari condizioni operative, come la prevenzione degli incidenti rilevanti, il continuo monitoraggio dell'attività, la gestione del deposito anche dopo la sua chiusura.