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Dm Ambiente 4 agosto 2004

Istituzione del Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali - Cespa

Ultima versione disponibile al 07/05/2024

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Decreto 4 agosto 2004 

Decreto istitutivo del Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali (Cespa)

1

 

Premesso che:

— La Comunità europea ritiene prioritari gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e, conseguentemente, necessario che le proprie politiche generali siano integrate con le politiche ambientali e queste ultime con le politiche economiche e sociali dei vari Stati membri;

— l'Italia condivide pienamente gli obiettivi enunciati nel punto precedente;

— ripetuti sono stati gli inviti ed i sostegni dell'Unione europea tendenti a favorire una sempre maggiore partecipazione delle organizzazioni della società civile, che hanno diffusa e capillare presenza, ai temi delle politiche ambientali e dello sviluppo sostenibile (Aarhus);

— il Governo condivide la politica della Comunità secondo la quale il mondo delle imprese è spinto a svolgere un ruolo importante rendendo operanti strumenti che migliorino l'impatto dei prodotti sull'ambiente e le prestazioni ambientali dei processi produttivi;

— risulta evidente come la sostenibilità ambientale sia legata alle reali esigenze di sviluppo delle economie e dei territori;

— il sistema dell'artigianato, le imprese dell'industria, del commercio, dell'agricoltura e della cooperazione, intendono fornire un contributo concreto allo sviluppo sostenibile del Paese e dare maggiore impulso alla corretta gestione delle problematiche ambientali;

— il crescente numero di aziende che adotta sistemi di eco-gestione rappresenta un importante contributo allo sviluppo economico territoriale legato alla protezione dell'Ambiente;

— nell'ambito della più vasta problematica dello sviluppo sostenibile occorre attribuire maggior peso al rapporto impresa-territorio e quindi al profilo ambientale;

— i sistemi di gestione ambientale ed i sistemi di prevenzione integrata sono propri delle imprese che puntano a ricoprire un ruolo di rilievo nello scenario nazionale ed internazionale assicurando la competitività del sistema Paese e rispettando i criteri di sviluppo definiti dalla politica europea;

Considerato che:

— È intenzione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio (Matt) — al fine di perseguire un quadro normativo che possa agevolare lo sviluppo del Paese rafforzandone la tutela del patrimonio ambientale — stabilire un sistema di consultazione tra il Governo, le forze imprenditoriali e le rappresentanze delle associazioni dei lavoratori nel campo delle politiche ambientali;

— l'efficacia delle politiche ambientali viene sempre più rappresentata dalla capacità di influire, condizionare, cambiare e connotare tutte le politiche economiche e sociali;

— le conclusioni dei Consigli Europei di Lisbona e di Goteborg assegnano rispettivamente alla società della conoscenza ed alla sostenibilità ambientale la realizzazione degli obiettivi della competitività internazionale e della piena occupazione nell'Unione europea;

— le conclusioni del vertice di Johannesburg raccomandano un ruolo crescente di coinvolgimento dei grandi gruppi della rappresentanza delle parti economiche e sociali (Dichiarazione politica di Johannesburg);

— nell'ambito di alcune riunioni, che l'Amministrazione ha tenuto con le forze imprenditoriali e con le rappresentanze delle associazioni sociali, si è coagulato il consenso attorno all'idea di istituzionalizzare una struttura nella quale la più ampia rappresentanza delle componenti interessate possano, in maniera partecipata e costruttiva, valutare le strategie di politica ambientale che fanno capo al Matt;

Ritenuto di dover istituire nell'ambito del Matt — ferme restando le competenze, le attribuzioni e le responsabilità in capo alle diverse Amministrazioni centrali — un organismo basato sulla volontarietà dell'adesione e sulla snellezza operativa.

Vista la nota del 25 giugno 2004 con la quale il Capo di Gabinetto del Matt invitava le organizzazioni, che avevano aderito all'iniziativa di istituire il Consiglio Economico e Sociale per le Politiche Ambientali, a designare i nominativi dei propri rappresentanti in seno al Consiglio stesso;

Viste le designazioni pervenute al momento della data di sottoscrizione del presente decreto,

 

Decreta:

 

Articolo 1

Obiettivi

È istituito il Consiglio Economico e Sociale per le Politiche Ambientali (di seguito denominato Cespa).

Il Cespa ha l'obiettivo di:

— ottimizzare l'efficacia delle strategie e dei provvedimenti in campo ambientale sul piano economico, sociale produttivo ed occupazionale;

— contribuire alla valorizzazione di una attiva partecipazione dei soggetti economici e sociali chiamati ad esprimersi sull'individuazione e sull'attuazione delle strategie di politica per l'ambiente;

— aumentare la competitività delle nostre aziende anche attraverso una rivisitata politica di aiuti alle imprese basati sull'incentivazione della eco-efficienza;

— avere a disposizione uno strumento condiviso per la valutazione degli effetti diretti ed indiretti delle politiche intraprese;

— contribuire alla migliore integrazione e sinergia tra la programmazione del Governo centrale e quella delle istituzioni decentrate;

— favorire l'armonizzazione tra le articolate competenze delle istituzioni;

— inserire le nostre politiche in un più coordinato quadro normativo europeo ed internazionale;

— contribuire alla diffusione della cultura dello "Sviluppo Sostenibile";

— promuovere e monitorare azioni e progetti congiunti e integrati degli aspetti ambientali, sociali ed economici.

 

Articolo 2

Costituzione

Il Cespa è presieduto dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio ed è costituito dal vertice istituzionale delle maggiori organizzazioni nazionali delle parti economiche e sociali, nonché dai due rappresentanti da queste ultime segnalati al Ministro per la formalizzazione della nomina come membri supplenti.

Le organizzazioni chiamate a far parte del Cespa sono: CASARTIGIANI, CGIL, CIA, CISAL, CISL, CLAAI, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, CONFSERVIZI, CONFINDUSTRIA, LEGA DELLE COOPERATIVE, UGL ed UIL.

Il Consiglio stesso valuterà, sulla base di requisiti di rappresentatività e significatività, le eventuali proposte d'inserimento che, in futuro, dovessero essere avanzate da altre organizzazioni.

 

Articolo 3

Composizione

A decorrere dalla data del presente decreto il Consiglio è così composto:

Dott. GIACOMO BASSO, membro effettivo

Dott.ri DANILO BARDUZZI e PAOLO MELFA, membri supplenti

in rappresentanza della CASARTIGIANI

Dott.ssa PAOLA AGNELLO MODICA, membro effettivo

Arch. CLAUDIO FALASCA e Dott. LUDOVICO FERRONE, membri supplenti

in rappresentanza della CGIL

Sig. MASSIMO PACETTI, membro effettivo

Sig. MARINO BERTON ed Ing. NICOLA STOLFI, membri supplenti

in rappresentanza della CIA

Dott. ANTONIO PAPA, membro effettivo

Dott.ri MASSIMO BLASI ed ULDERICO CANCILLA, membri supplenti

in rappresentanza della CISAL

Dott. SAVINO PEZZOTTA, membro effettivo

Dott.ri RENZO BELLINI e GIUSEPPE D'ERCOLE, membri supplenti

in rappresentanza della CISL

Sig. PAOLO SEBASTE, membro effettivo

in rappresentante della CLAAI

Dott. IVAN MALAVASI, membro effettivo

Dott.ri TOMMASO CAMPANILE e NATALIA GIL LOPEZ, membri supplenti

in rappresentanza della CNA

Dott. STEFANO MASINI, membro effettivo

Sig. FRANCESCO MARIA CIANCALEONI e Dott.ssa ANNALISA SACCARDO, membri

supplenti in rappresentanza della COLDIRETTI

Dott. FEDERICO VECCHIONI, membro effettivo

Dott.ri DONATO ROTUNDO e FILIPPO TRIFILETTI

in rappresentanza della CONFAGRICOLTURA

Dott. DANILO BROGGI, membro effettivo

Dott.ri MARIO CHIACCHIARARELLI e WALTER REGIS, membri supplenti

in rappresentanza della CONFAPI

Sig. LUCIANO PETRACCHI, membro effettivo

Dott. GIORGIO RUSSOMANNO e Sig. GIUSEPPE SBALCHIERO, membri supplenti

in rappresentanza della CONFARTIGIANATO

Dott. SERGIO BILLE', membro effettivo

Dott.ri PIERPAOLO MASCIOCCHI e GRAZIA NUZZI, membri supplenti

in rappresentanza della CONFCOMMERCIO

Dott. VINCENZO MANNINO, membro effettivo

Dott.ri SILVIO FELICETTI e PAOLO FOGLIETTI, membri supplenti

in rappresentanza della CONFCOOPERATIVE

Dott. MAURO BUSSONI, membro effettivo

Avv. GIUSEPPE DELL'AQUILA e Dott. RENATO SALVO, membri supplenti

in rappresentanza della COFESERCENTI

Ing. EGIDIO DELL'OSTE, membro effettivo

Ing. RENATO DRUSIANI e Dott. ANTONIO STIFANELLI, membri supplenti

in rappresentanza della CONFSERVIZI

Dott.sa EMMA MARCEGAGLIA, membro effettivo

Ing. GIANCARLO COCCIA, membro supplente

in rappresentanza della CONFINDUSTRIA

Dott. GIORGIO BERTINELLI, membro effettivo

Dott.ri ANGELO ALGIERI e GIANFRANCO PISERI, membri supplenti

in rappresentanza della LEGA DELLE COOPERATIVE

Dott. GIULIO DEL BON, membro effettivo

Arch. GIANCARLO SFORZA, membro supplente

in rappresentanza della UGL

Dott. LUIGI ANGELETTI, membro effettivo

Dott.ri ANDREA COSTI e GUGLIELMO LOY, membri supplenti

in rappresentanza della UIL

Con successivo provvedimento il Cespa verrà integrato con i rappresentanti delle organizzazioni che non hanno ancora provveduto alla relativa designazione.

 

Articolo 4

Durata e sostituzione

I componenti del Consiglio vengono nominati dal Ministro del Matt per la durata di cinque anni a decorrere dal presente decreto e possono essere sostituiti su comunicazione dei responsabili delle organizzazioni mandatarie.

Gli incarichi di Vice-presidente e di componente della Segreteria di presidenza, in rappresentanza delle parti economiche e sociali, hanno la durata di un anno al fine di garantire la rappresentatività di tutte le organizzazioni attraverso la rotazione nell'incarico.

Per quanto riguarda gli incarichi a rotazione, nell'Ufficio di presidenza e nella Segreteria di presidenza, il Ministro nominerà i membri che ciascuna delle due parti (sociale ed economica) indicherà; in assenza di indicazioni provvederà direttamente il Ministro.

 

Articolo 5

Organi del Consiglio

Gli organi del Cespa, che si avvalgono del supporto degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, sono:

— L'Ufficio di presidenza — Composto dal Presidente (il Ministro) e due Vicepresidenti (uno di parte sociale e uno di parte economica).

— La Segreteria di presidenza — Composta dal Segretario del Consiglio, da tre componenti designati dal Ministro, da cinque in rappresentanza delle organizzazioni sociali e da cinque in rappresentanza delle organizzazioni datoriali.

— La Segreteria operativa — Composta da 2 o più unità a supporto del Segretario del Consiglio.

I lavori della Segreteria di presidenza e della Segreteria operativa sono aperti alla volontaria partecipazione di altri componenti del Consiglio.

Il Consiglio, per le proprie necessità tecniche, può istituire Gruppi di lavoro ad hoc composti dai consiglieri e da esperti anche esterni al Consiglio stesso.

Il Consiglio è composto dalla totalità delle organizzazioni ad esso aderenti e viene convocato con cadenza bimestrale per riunirsi in sessioni speciali e sessioni ordinarie temporalmente alternate.

Le sessioni speciali sono dedicate alla valutazione delle strategie di grande respiro proposte dal Ministro e vengono convocate in occasione delle più importanti scadenze istituzionali (Vertice europeo di primavera, Dpef e "Finanziaria").

Le sessioni ordinarie sono dedicate all'informazione ed alla valutazione dei provvedimenti in fase di elaborazione, nonché di quelli vigenti.

Dai lavori delle sessioni del Consiglio verranno licenziati documenti di osservazioni e proposte utili al Ministro cui compete la responsabilità di tracciare le linee politiche in campo ambientale.

 

Articolo 6

Funzioni degli organi

Ufficio di presidenza: È l'organo di direzione ed impostazione strategica del Cespa che approva il programma e lo propone al Consiglio. Convoca le sessioni speciali ed ordinarie e ne stabilisce l'ordine del giorno.

Segreteria di presidenza: Propone all'Ufficio di presidenza il programma e ne cura l'attuazione; propone progetti di valutazione, studi e ricerche da affidare agli organi tecnici ed amministrativi del Matt ed eventualmente anche all'esterno; coordina le attività dei Gruppi di lavoro.

Gruppi di lavoro: Composti da membri del Consiglio, da esperti della struttura ministeriale o esterni ad essa, approfondiscono le valutazioni delle tematiche all'analisi, collaborando all'impostazione dei documenti da portare all'approvazione del Consiglio.

Segreteria operativa: Cura la convocazione delle riunioni di sessione, coordina le attività necessarie alla operatività del Consiglio. La logistica di questa funzione verrà garantita dalle strutture del Ministero.

 

Articolo 7

Regolamento

Con apposite direttive del Ministro del Matt verranno regolate le modalità del funzionamento del Consiglio.

 

Articolo 8

Compensi

La partecipazione al Cespa non prevede alcun compenso.

Le spese di partecipazione alle attività del Cespa, da parte dei componenti del Consiglio, sono poste a carico di ciascuna delle organizzazioni da questi rappresentate.

 

Roma, 4 agosto 2004

 

 

 

Note redazionali

1. Pubblicato tramite comunicazione apparsa sulla Gazzetta ufficiale 6 settembre 2004 n. 209.
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