Disposizioni trasversali/Aua

Documentazione Complementare

print

Parlamento europeo

Risposta della Commissione Ue alla Interrogazione parlamentare Ue E-2309/02

(Guue 6 marzo 2003 n. C 52 E)

Oggetto: Educazione ambientale

(2003/C 52 E/169)

Interrogazione scritta E-2309/02di Chris Davies (ELDR) alla Commissione

(25 luglio 2002)

 

La Direzione generale Ambiente è certamente al corrente dell'opera svolta dalla Fondazione per l'educazione ambientale e del fatto che in passato alcuni dei suoi programmi hanno ricevuto finanziamenti dalla Commissione.

È la Commissione d'accordo sul fatto che l'educazione ambientale deve svolgere un ruolo importante ai fini della promozione degli obiettivi ambientali dell'Unione europea?

In caso affermativo, quale Direzione generale — la DG Ambiente o la DG Istruzione e Cultura — è preposta ad esaminare e finanziare le richieste di sostegno per adeguati progetti di educazione ambientale tanto negli Stati membri quanto nei paesi candidati all'adesione?

Se esiste una qualche incertezza riguardo all'attribuzione di una determinata richiesta all'una o all'altra Direzione generale, chi è competente a dirimere tale conflitto?

 

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(13 settembre 2002)

 

Nel Sesto programma d'azione per l'ambiente della Comunità, la Commissione ha indicato i cinque approcci strategici per raggiungere gli obbiettivi ambientali per gli anni 2001-2010. Essi sono tutti strumenti preventivi concernenti più la protezione che il risanamento dell'ambiente. Un modo per apportare miglioramenti all'ambiente è aiutare le persone a compiere scelte ecologiche. Sia i singoli cittadini, che le imprese, ogni giorno compiono decisioni che, direttamente o indirettamente, riguardano l'ambiente. Un'informazione migliore e più accessibile sull'ambiente e sui problemi concreti aiuterà il formarsi di opinioni e di decisioni consapevoli. L'educazione ambientale e le attività di sensibilizzazione saranno essenziali a questo processo. Il sistema educativo e i programmi scolastici restano, comunque, responsabilità degli Stati membri e dei paesi candidati.

Nell'ambito dei programmi di azione comunitari Socrates (nel settore dell'educazione) e Youth, la Commissione finanzia numerosi di progetti nei quali i giovani studiano l'ambiente in corsi facoltativi nelle scuole o nell'ambito di progetti per la gioventù. Il tema ambiente, in effetti, è trattato frequentemente e vari progetti vengono eseguiti sia negli Stati membri che nei paesi candidati. Entrambi i programmi Socrates e Youth sono gestiti dalla direzione generale (DG) Educazione e Cultura, che perciò è responsabile dell'esame e del finanziamento delle domande.

Inoltre, la Commissione fornisce un contributo finanziario a progetti di informazione e di sensibilizzazione ambientale, nonché alle organizzazioni ambientali europee non governative. Queste attività ricadono sotto la responsabilità della DG Ambiente e sono aperte alla partecipazione dei paesi candidati. Nell'invito a presentare proposte di quest'anno, 2002, l'educazione ambientale e la partecipazione dei giovani rientrano tra gli elementi di valutazione delle proposte. Nel selezionare i progetti da finanziare, ognuna delle due direzioni generali competenti è, ovviamente, tenuta al rispetto dei criteri di ammissibilità degli strumenti comunitari così come approvati dal Parlamento e dal Consiglio.

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598