Rifiuti

Giurisprudenza

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Sentenza Corte di Cassazione 21 aprile 2017, n. 19206

Rifiuti - Definizione ex articolo 183, comma 1, Dlgs 152/2006 - Interpretazione estensiva - Necessità - Intenzione di disfarsi - Sulla scorta di dati obiettivi che definiscono tale la condotta del detentore - Sussistenza - Valutazione soggettiva della natura dei materiali da classificare - Irrilevanza - Gestione illecita ex Dlgs 172/2008 - Integrazione

I  materiali da costruzione e demolizione sono da ritenersi rifiuti quando la condotta del detentore si realizzi in una intenzione o in un obbligo di disfarsene, a prescindere dall’utilità che gli stessi possano ancora avere.
La Corte di Cassazione ha, con sentenza 21 aprile 2017, n. 19206 ribadito, come la definizione di rifiuto ex comma 1, lettera a), articolo 183, Dlgs 152/2006 vada inteso in senso estensivo, ritenendo inaccettabile ogni valutazione soggettiva della natura dei materiali da classificare o meno quali rifiuti, poiché è rifiuto non ciò che non è più di alcuna utilità in base ad una scelta personale del detentore, ma ciò che è qualificabile come tale in base alla condotta del detentore.
Nel caso concreto, l’imputato siculo è stato condannato ex Dlgs 172/2008 (gestione illecita di rifiuti in territori in stato di emergenza) per aver depositato rifiuti misti, tra cui materiali edili, senza le prescritte autorizzazioni, sussistendo l’intenzione e l’obbligo di disfarsene.

La presente pronuncia è correlata ai seguenti provvedimenti

Altre pronunce sullo stesso argomento

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 maggio 2020, n. 15560

    Rifiuti – Territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti – Trasporto non autorizzato di rifiuti – Reato ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d), Dlgs 152/2006 – Natura istantanea – Occasionalità del trasporto – Irrilevanza – Reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Articolo 260, Dlgs 152/2006 (ora articolo 452-quaterdecies, C.p.) – Necessaria continuità dell'attività illecita – Sussistenza

  • Sentenza Tar Toscana 30 aprile 2020, n. 523

    Rifiuti - Nozione di rifiuto - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Traversine ferroviarie di legno - Caratteristiche - Rifiuti pericolosi - Dm 17 aprile 2003 - Sussistenza - Assenza della qualifica come rifiuto - Condizioni - Mancanza della volontà del disfarsi - Insufficienza - Verifica della presenza dell'obbligo del disfarsi - Necessità - Sussistenza - Ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti abbandonati (N.d.R.: articolo 192, comma 3, Dlgs 152/2006) - Legittimità - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 marzo 2020, n. 10430

    Rifiuti - Mescolanza rifiuti eterogenei (N.d.R.: articoli 183 e 187, Dlgs 152/2006) - Gestione illecita di rifiuti costituiti da imballaggi, ramaglie, raccolta indifferenziata del secco, carta e cartone di scarto, rifiuti ingombranti e Raee - Reato ex articolo 256, comma 1, lettera a)  del Dlgs 152/2006 - Responsabilità del delegato ambientale - Insussistenza - Valutazione del solo dato formale della delega (N.d.R.: articolo 16, Dlgs 81/2008) - Insufficienza - Dimensione aziendale (oltre 3 mila dipendenti) e articolazione territoriale (oltre 90 punti vendita)  - Rilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 6 marzo 2020, n. 9052

    Rifiuti - Materiale ferroso e plastica - Trasporto senza autorizzazione - Qualifica di sottoprodotto ex articolo 184-bis del Dlgs 152/2006 - Non configurabilità - Accordo tra le parti sul valore economico per la compravendita del materiale - Irrilevanza - Raccolta e ricezione di materiale di scarto di autovetture di cui i proprietari si erano già disfatti - Rilevanza - Condizioni di deterioramento del prodotto, modalità di trasporto (assenza di autorizzazione) e quantitativo molto consistente (450-500 Kg) - Rilevanza - Qualifica di rifiuto (Ndr: ex articolo 183, comma 1, lettera a) Dlgs 152/2006) - Sussistenza - Gestione non autorizzata rifiuti non pericolosi – Reato ex articolo 256, comma 1, lettera d) del Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Non occasionalità della condotta - Esclusione

  • Sentenza Corte di Cassazione 2 marzo 2020, n. 8360

    Rifiuti – Deposito su terreno di veicoli fuori uso (N.d.R.: articolo 2, Dlgs 209/2003) e materiali edili (articolo 183, Dlgs 152/2006) – Prelievo di parti dei materiali abbandonati senza autorizzazione – Attività di gestione illecita di rifiuti – Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 – Configurabilità – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 febbraio 2020, n. 7589

    Rifiuti – Materiali in disuso e deteriorati spediti oltremare – Natura di rifiuto – Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 – Sussistenza – Circostanza che tali materiali abbiano valore commerciale nel Paese di destinazione – Irrilevanza – Cessazione della qualifica di rifiuti (End of Waste) – Articolo 184-ter, Dlgs 152/2006 – Necessità che il rifiuto venga sottoposto a un'operazione di recupero – Sussistenza – Attività di cernita o selezione – Rientrano – Cessazione della qualifica di rifiuto anche in presenza di mancato completamento dell'operazione di recupero – Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 14 febbraio 2020, n. 5912

    Rifiuti - Raccolta, trasporto e avvio a recupero - Rifiuti di distributori automatici e macchine da caffè - Responsabilità del soggetto deputato al recupero che riceve rifiuti da raccoglitore non autorizzato (mancata iscrizione all'Albo gestori ambientali) - Responsabilità condivisa per mancanza di controllo – Sussistenza - Combinato disposto di cui agli articoli 178 e 188 del Dlgs 152/2006 – Applicazione - Concorso nel reato di gestione illecita rifiuti non pericolosi ex articolo 256, comma 1, lettera b) - Sussistenza - Responsabilità del detentore rifiuti così come definito dall'articolo 183 comma 1 h) - Rilevanza - Responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, detenzione, trasporto e smaltimento rifiuti - Sussistenza - Mancato accertamento autorizzazione al trasporto dei rifiuti - Rilevanza - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 febbraio 2020, n. 5410

    Rifiuti - Materiale edile sversato su terreno pubblico - Rifiuti da costruzione e demolizione (N.d.R.: articolo 183 del Dlgs 152/2006) - Deposito incontrollato rifiuti speciali non pericolosi - Reato ex articolo 256, commi 1 e 2 del Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Esposizione a pericolo o compromissione ambientale conseguente alla condotta - Rilevanza - Sussistenza - Causa di esclusione della punibilità ex articolo 131-bis del Codice penale - Non sussistenza - Quantitativo rifiuti e occasionalità della condotta - Non rilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 febbraio 2020, n. 5417

    Rifiuti – Nozione di deposito temporaneo – Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 – Mancato rispetto delle condizioni prescritte dalla norma – Qualifica del deposito in dipendenza della destinazione dei rifiuti – Volontà esclusivamente dismissiva del detentore – Natura episodica – Abbandono incontrollato di rifiuti – Reato – Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Ordinanza Corte di Cassazione 6 febbraio 2020, n. 5010

    Rifiuti - Pneumatici usati di autovetture depositati in una corte annessa a un edificio - Qualificazione - Individuazione come rifiuto - Richiamo alla definizione di rifiuto (N.d.R.: articolo 183, comma 1, Dlgs 152/2006) - Volontà del "disfarsi" - Sussistenza - Distinzione dallo pneumatico ricostruibile- – Dm 9 gennaio 2003 - Sussistenza - Illecito di deposito incontrollato - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 3 febbraio 2020, n. 4411

    Rifiuti – Gestione illecita rifiuti provenienti da demolizioni di pavimentazione stradale – Ordine di smaltimento e sequestro opere– Illegittimità – Abbandono, deposito incontrollato di rifiuti (N.d.R: articolo 183 lettera bb) - Articolo articolo 256, comma 2 del Dlgs 152/2006 – Non configurabilità – Responsabilità esclusiva di chiunque effettui attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti ex articolo 256, comma 1 del Dlgs 152/2006 - Non sussistenza – Posizione soggettiva degli imputati (direttore di cantiere  e legale rappresentante) – Non rilevante – Potenziale configurabilità del reato nei confronti di chi esercita attività imprenditoriale ex articolo 2082 del Codice civile o di ente con personalità giuridica o operante di fatto – Sussistenza - Rilevanza - Esclusione speciale causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ex articolo 131-bis del Codice penale – Illegittimità - Presunto deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi su strada comunale nei pressi di un sito di lavori pubblici – Non rilevanza – Nesso logico tra collocazione rifiuti e tenuità del fatto - Insussistenza

  • Ordinanza Corte di Cassazione 23 gennaio 2020, n. 2582

    Rifiuto - Definizione (N.d.R.: articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006) - Furto - Articolo 624, Codice penale - Batterie esauste (N.d.R.: articolo 2, comma 1, lettera g) Dlgs 188/2008) - Integrazione del delitto - Sottrazione di bene anche di modesto valore economico - Sussistenza - Applicabilità ai rifiuti - Sussistenza - Valore del bene - Individuazione - Importo che la ditta di raccolta e smaltimento avrebbe pagato per ritirare i beni

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 gennaio 2020, n. 1583

    Rifiuti – Scarti di lavorazione – Classificazione dei materiali come sottoprodotti – Non sussistenza – Condizioni di cui all'articolo 184-bis, comma 2 del Dlgs 152/2006 - Mancanza di prove sul tipo di trattamento e riutilizzo integrale dei materiali – Sussistenza - Sfridi precedentemente classificati come rifiuti con codice Cer 20.01.39 identificativo dei "rifiuti in plastica" – Rilevanza – Volontà di disfarsene – Sussistenza - Disciplina rifiuti ex articolo 183 del Dlgs 152/2006 – Applicazione

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 gennaio 2020, n. 1426

    Rifiuti – Pastazzo di agrumi – Modalità di conservazione – Deposito su terreno senza alcun accorgimento contro gli agenti atmosferici – Quantità sproporzionata rispetto al numero di capi di bestiame al quale può essere destinato per alimentazione – Processo di fermentazione in corso – Qualifica di sottoprodotto – Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 – Insussistenza – Qualifica come rifiuto – Sussistenza – Deposito incontrollato – Sussistenza – Territorio in stato di emergenza – Reato - Articolo 6, comma 1, lettera b, Dl 172/2008 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 gennaio 2020, n. 847

    Appalti – Appaltatore che mantiene il controllo dei lavori -  Qualifica come "produttore giuridico" dei rifiuti prodotti – (N.d.R.: articolo 183, comma 1, lettera f, Dlgs 152/2006)  - Sussistenza - Funzione di garanzia sulla corretta gestione dei rifiuti - Sussistenza - Dovere di impedire illeciti ai sensi dell'articolo 40, C.p. – Sussistenza – Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Reato di abbandono di rifiuti - Occasionalità quale aspetto distintivo rispetto al reato di discarica non autorizzata di rifiuti - Reato di deposito incontrollato - Deposito "controllabile" cui segue l'omessa rimozione nei tempi e modi previsti per il deposito "temporaneo" - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Nozione di discarica - Articolo 2, Dlgs 36/2003 - Realizzazione di una discarica non autorizzata - Reato ai sensi dell'articolo 256, comma 3, Dlgs 152/2006  -  Proprietario dell'area su cui terzi abbandonano rifiuti – Comportamento omissivo – Consapevolezza di collaborare al fatto illecito – Concorso nel reato – Articolo 110, C.p. – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 gennaio 2020, n. 847

    Appalti – Appaltatore che mantiene il controllo dei lavori -  Qualifica come "produttore giuridico" dei rifiuti prodotti – (N.d.R.: articolo 183, comma 1, lettera f, Dlgs 152/2006)  - Sussistenza - Funzione di garanzia sulla corretta gestione dei rifiuti - Sussistenza - Dovere di impedire illeciti ai sensi dell'articolo 40, C.p. – Sussistenza – Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Reato di abbandono di rifiuti - Occasionalità quale aspetto distintivo rispetto al reato di discarica non autorizzata di rifiuti - Reato di deposito incontrollato - Deposito "controllabile" cui segue l'omessa rimozione nei tempi e modi previsti per il deposito "temporaneo" - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Nozione di discarica - Articolo 2, Dlgs 36/2003 - Realizzazione di una discarica non autorizzata - Reato ai sensi dell'articolo 256, comma 3, Dlgs 152/2006  -  Proprietario dell'area su cui terzi abbandonano rifiuti – Comportamento omissivo – Consapevolezza di collaborare al fatto illecito – Concorso nel reato – Articolo 110, C.p. – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 dicembre 2019, n. 51150

    Sicurezza sul lavoro - Infortunio mortale in un sito di stoccaggio rifiuti (N.d.R.: articolo 183, Dlgs 152/2006) - Cedimento di una sbarra posta per impedire l'accesso al sito - Responsabilità del datore di lavoro per il reato di omicidio colposo, ai sensi dell'articolo 589, Codice penale  - Violazione degli obblighi in capo al datore di lavoro, ex articolo 18, Dlgs 81/2008 - Omessa prevenzione degli infortuni sul lavoro - Mancata vigilanza sulle misure di sicurezza - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 18 novembre 2019, n. 46586

    Rifiuti - Residui inerti coincidenti con residui di estrazione nelle cave - Abbandono/deposito incontrollato dei residui di lavorazione sul sito aziendale in cui sono stati prodotti - Qualifica come sottoprodotti ex articolo 184-bis del Dlgs 152/2006 -  Non configurabilità - Condizione del riutilizzo del materiale nello stesso processo di produzione o successivo (da parte del produttore o terzi) - Vendita ad azienda terza che realizza reinterri valevole come riqualificazione dei residui quali sottoprodotti sotto il profilo del soddisfacimento della condizione del riutilizzo - Irrilevanza -  Qualifica di rifiuto (Ndr: ex articolo 183, comma 1, lettera a) Dlgs 152/2006) - Sussistenza - Riqualificazione dei rifiuti quali sottoprodotti tramite vendita ad azienda terza che effettua reintegri - Limiti - Sussistenza - Gestione non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi - Reato ex articolo 256, comma 1, lettera a) del Dlgs 152/2006 - Sussistenza.

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 novembre 2019, n. 45948

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Rispetto condizioni limiti quantitativi e temporali ex articolo 183 comma 1 lettera bb) del Dlgs 152/2006 -  Necessità - Inosservanza delle disposizioni articolo 183 - Integrazione deposito incontrollato ex art 256 comma 2 del Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Collocazione scarti di rifiuti edili nel luogo di produzione finalizzata alle fasi successive di raccolta e trasporto in vista dello smaltimento - Configurabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 31 ottobre 2019, n. 44516

    Rifiuti - Stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi senza autorizzazione nè smaltimento entro i limiti temporali e quantitativi previsti per il deposito temporaneo ex articolo 183, comma 1 lettera bb) del Dlgs 152/2006 - Reato di deposito incontrollato ex articolo 256, comma 2 del Dlgs n. 152/2006 - Applicabilità - Sussistenza - Differenza con reato di abbandono rifiuti ex articolo 256, comma 2 del Dlgs 152/2006 - Perdita della detenzione del rifiuto - Rilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 ottobre 2019, n. 43422

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Condizioni - Onere della prova gravante sulle spalle del produttore dei rifiuti - Mancata coincidenza tra il luogo di produzione dei rifiuti e il luogo di realizzazione del deposito - Reato di stoccaggio non autorizzato di rifiuti - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 ottobre 2019, n. 43259

    Rifiuti – Gestione illecita di rifiuti – Responsabilità penale – Articolo 256, Dlgs 152/2006 – Sovrapponibilità con la responsabilità penale ai sensi dell’articolo 6 del Dl 172/2008, convertito dalle legge 210/2008 che si applica nei territori dove è dichiarata la situazione di emergenza nel campo dei rifiuti – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 14 ottobre 2019, n. 42110

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Qualificazione - Articolo 183, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Conservazione dei rifiuti per un anno - Rispetto dei limiti volumetrici previsti - Necessità - Anche con riferimento ai rifiuti pericolosi - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 30 settembre 2019, n. 39952

    Rifiuti - Gestione illecita rifiuti del cantiere navale miscelati con scarti edili - Nell’ambito di appalto e subappalto - Responsabilità del produttore e del detentore ex articolo 183 comma 1, lettera f) e articolo 188 comma 1 del Dlgs 152/2006 - Responsabilità congiunta produttore materiale e produttore giuridico - Sussistenza - Accordo contrattuale tra committente e appaltatore per la ripartizione degli oneri - Irrilevanza -  Sussistenza - Sistema consolidato e ben articolato tra committente e appaltatore finalizzato al traffico illecito di rifiuti - Reato associazione per delinquere ex articolo 416 del Codice penale - Reato di attività organizzate per il traffico di illecito di rifiuti ex articolo 260 del Dlgs 152/2006 (ora articolo 452-quaterdecies del Codice penale) - Configurabilità - Sussistenza - Responsabilità amministrativa di enti ed imprese ex Dlgs 231/2001 - Assenza di motivazione giudiziale in ordine alla determinazione della sanzione amministrativa ex articoli 11 e 12, medesimo decreto - Rilevanza ai fini dell’annullamento della sanzione - Sussistenza

  • Sentenza Tar Emilia Romagna del 21 settembre 2019, n. 716

    Rifiuti - Residui da sgombero di immobile – Collocazione alla rinfusa su un terreno limitrofo – In assenza di dimostrazione che gli oggetti si trovano sul terreno per assolvere qualche funzione e non siano stati meramente depositati – Inquadramento come rifiuti ex articolo 183, Dlgs 152/2006 – Sussistenza - Violazione del divieto di abbandono di rifiuti ex articolo 192, Dlgs 152/2006 – Sussistenza – Legittimità ordinanza sindacale di rimozione e ripristino dei luoghi ex articolo 192, Dlgs 152/2006  – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 settembre 2019, n. 38753

    Rifiuti - Trasporto illecito di materiali ferrosi - Reato ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex articolo 131-bis, Codice penale - Occasionalità del trasporto illecito - Escludibilità sulla sola base di unico episodio di trasporto mediante autocarro adibito - Insussistenza - Qualifica di rifiuto ex articolo 183, Dlgs 152/2006 del materiale trasportato - Sulla base della generica indicazione di "materiale ferroso" - Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 18 luglio 2019, n. 31608

    Rifiuti - Deposito incontrollato di rifiuti - Articolo 256, commi 1 e 2, Dlgs 152/2006 - Configurabilità - Assenza delle condizioni di cui all'articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 17 luglio 2019, n. 31311

    Rifiuti - Stoccaggio di rifiuti - Obbligo di smaltimento - Articolo 183, comma 1, lettera bb), punto 2 del Dlgs 152/2006 - Deposito incontrollato di rifiuti - Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Configurabilità del reato - In capo al liquidatore della società - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 giugno 2019, n. 25333

    Rifiuti - Deposito temporaneo -  Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Natura eccezionale e derogatoria - Facoltà del produttore di adeguarsi al criterio quantitativo o a quello temporale - Onere del produttore di provare la sussistenza delle condizioni di liceità del deposito temporaneo - Sussistenza - Inosservanza anche di una sola delle condizioni imposte dalla norma - Trasformazione dell'attività in illecita gestione di rifiuti o abbandono di rifiuti - Reato ai sensi dell'articolo 256, comma 1 e 2, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Tar Lazio 3 giugno 2019, n. 7122

    Rifiuti – Nozione di rifiuto – Articolo 183, Dlgs 152/2006 – Necessità che il proprietario del bene abbia maturato la volontà di disfarsi dello stesso – Raccolta differenziata indumenti usati – Apposizione sui cassonetti stradali di adesivi recanti diciture che lasciano intendere lo scopo umanitario della raccolta – Pratica commerciale scorretta - Sanzione amministrativa pecuniaria irrogata dall'Antitrust ai sensi del Dlgs 206/2005 – Legittimità –Idoneità delle diciture poste sui cassonetti a raggiungere il cittadino-consumatore a prescindere dalla sua decisione di disfarsi di un abito usato - Pratica commerciale - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 aprile 2019, n. 15128

    Rifiuti - Trasporto illecito di rifiuti in territorio in cui vige la dichiarazione di "emergenza" nel settore - Responsabilità penale - Articolo 256, Dlgs 152/2006 e articolo 6, Dl 172/2008, conv. in legge 210/2008 - Declaratoria di estinzione del reato per prescrizione - Prevalenza sulla non punibilità per tenuità del fatto ex articolo 131-bis, Codice penale - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 25 marzo 2019, n. 12876

    Sostanze pericolose – Trasporto – Attività di bonifica delle cisterne utilizzate e contaminate da rifiuti pericolosi – Infortuni mortali e non dei lavoratori dell’impresa appaltatrice esecutrice dei lavori – Reati di omicidio colposo aggravato e lesioni personali ex articoli 589 e 590, Codice penale – Responsabilità dei datori di lavoro delle imprese committenti – Sussistenza – Violazione degli obblighi generali di sicurezza ex articolo 2087, Codice civile – Sussistenza – Omessa valutazione dei rischi derivanti da interferenze e connessa attività di coordinamento e cooperazione ex articolo 26, Dlgs 81/2008 – Violazione dell’obbligo di verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici - Articoli 2087 e 2050, Codice civile, articolo 26, Dlgs 81/2008 – Per omessa verifica delle necessarie autorizzazioni alle attività di gestione rifiuti (articolo 208, Dlgs 152/2006) – Culpa in eligendo - Sussistenza – Posizione di garanzia del produttore dei rifiuti ex articolo 183, Dlgs 152/2006 quale soggetto cui sia giuridicamente riferibile la produzione dei rifiuti (cd. produttore giuridico) – Sussistenza – Responsabilità amministrativa delle imprese ex articolo 25-septies, Dlgs 231/2001 – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 marzo 2019, n. 12703

    Rifiuti - Trasporto illecito di rifiuti - Reato commesso in zona in cui è dichiarata l'emergenza nel settore dei rifiuti - Articolo 6, Dl 172/2008 - Confisca obbligatoria del mezzo di trasporto anche in caso di patteggiamento - Articolo 259 del Dlgs 152/2006 - Applicabilità anche in caso di contestazione del reato ex articolo 6, Dl 172/2008 in luogo della fattispecie ex articoli 256 o 258, comma 4, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 6 febbraio 2019, n. 5813

    Effluenti di allevamento - Convogliamento all’esterno della stalla attraverso un buco della stalla - Scarico di acque reflue assimilate alle acque reflue domestiche - Insussistenza - Nozione di scarico - Articolo 183, comma 1, lettera hh) e articolo 74, comma 1, lettera ff), Dlgs 152/2006 - Sistema stabile e diretto di collettamento - Assenza - Reato di smaltimento illecito di rifiuti liquidi - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 gennaio 2019, n. 2577

    Rifiuti - Rifiuti pericolosi (N.d.r: articolo 183, comma 1, letta b), Dlgs 152/2006) - Reato di gestione non autorizzata - Articolo 256, comma 1, lettera b), Dlgs 152/2006 - Accertamento della natura pericolosa - Obbligo assoluto di analisi chimico fisica - Insussistenza - Possibilità di desumere tale natura anche da altri elementi del processo - Prove fotografiche - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 dicembre 2018, n. 54702

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Condizioni - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 -  Onere della prova a carico del soggetto produttore dei rifiuti - Sussistenza - Inosservanza anche di una sola delle condizioni imposte - Trasformazione dell'attività in illecita gestione dei rifiuti o abbandono dei rifiuti - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 dicembre 2018, n. 54704

    Rifiuti - Trasporto abusivo di rifiuti pericolosi - Rifiuti contenenti olio - Classificazione come rifiuto pericoloso - Allegato D, Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Trasporto del mero recipiente usato per riporvi l'olio motore trasportato - Circostanza che prova il reato di trasporto abusivo di rifiuti pericolosi - Legittimità - Sussistenza - Trasporto illecito di rifiuti in area in cui è dichiarata l'emergenza rifiuti - Articolo 6, Dl 172/2008 convertito dalla legge 210/2008 - Responsabilità penale - Sussistenza

  • Ordinanza Corte di Cassazione 28 novembre 2018, n. 53278
  • Sentenza Corte di Cassazione 26 novembre 2018, n. 52993

    Rifiuti - Nozione di rifiuto - Soggetto che si disfa di un materiale/oggetto - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Applicazione nel caso concreto - Utilizzo di dati obiettivi connaturanti la condotta tipica - Sussistenza - Valutazioni soggettive incentrate sull'utilità dei materiali del soggetto - Irrilevanza - Reato di gestione e deposito incontrollato di rifiuti - Articolo 256, comma 1 e 2, Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Dovere di informarsi sulla normativa vigente - Sussistenza - Complessità della disciplina - Irrilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 novembre 2018, n. 51033

    Aria - Emissioni in atmosfera - Attività di lavorazione pelli - Autorizzazione alle emissioni - Articolo 269, Dlgs 152/2006 - Oggetto - Intero stabilimento - Sussistenza - Previsione di distinte autorizzazioni per singoli impianti e attività presenti nello stabilimento - Esclusione - Stoccaggio rifiuti speciali - Scarti di lavorazione delle pelli - Natura di deposito temporaneo - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Valutazione da parte del Giudice - Necessità - Sussistenza

  • Sentenza Tar Sardegna 9 novembre 2018, n. 943

    Rifiuti - Appalto per la raccolta e il trasporto - Requisiti di capacità professionale richiesti - Iscrizione al Sistri e all'Albo gestori ambientali - Articolo 188-ter e 212, comma 5, Dlgs 152/2006 - Legittimità - Subappalto del servizio - Qualifica come "intermediario" di rifiuti del soggetto subappaltante - Articolo 183, comma 1, lettera l), Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Obbligo di iscrizione - Sussistenza - Proporzionalità della misura (obbligo iscrizione Sistri e Albo gestori) - Articolo 83, Dlgs 50/2016 - Spazio deliberativo autonomo della stazione appaltante - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 novembre 2018, n. 50143

    Autorizzazione integrata ambientale - Provvedimento di autorizzazione - Violazione delle prescrizioni del provvedimento - Articolo 29-quaterdecies, comma 3, lettera b) del Dlgs 152/2006 - Prescrizioni relative alla "gestione dei rifiuti" - Nozione di "gestione" - Richiamo espresso alla definizione contenuta nell'articolo 183, Dlgs 152/2006 - Esclusione - Concetto ampio non agganciato alla definizione dell'articolo 183, Dlgs 152/2006 - Legittimità - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 novembre 2018, n. 50129

    Rifiuti da demolizione - Messa in riserva non autorizzata - Reato - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Regime speciale per i rifiuti provenienti da attività di manutenzione - Articolo 230 e 266, Dlgs 152/2006 - Non applicabilità - Deposito temporaneo - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Condizioni - Onere della prova incombente sulla parte privata - Sussistenza - Territorio - Realizzazione di una pesa con platea in cemento armato nell'ambito di una fascia di rispetto -  Assenza di autorizzazione - Reato - Articolo 44, Dpr 380/2001 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 30 ottobre 2018, n. 49674

    Rifiuti - Autocarrozzeria - Veicoli demoliti non completamente bonificati - Deposito su un terreno adiacente all'attività di produzione - Collegamento funzionale tra le due aree - Insufficienza ai fini della qualifica come deposito temporaneo - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Rispetto degli ulteriori requisiti richiesti dalla norma (di qualità e quantità dei rifiuti, di tempo, di organizzazione e di rispetto delle norme tecniche) - Necessità - Violazione - Reato di gestione non autorizzata di rifiuti - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 ottobre 2018, n. 46699

    Rifiuti - Deposito temporaneo o controllato - Natura eccezionale e derogatoria rispetto alla disciplina ordinaria - Requisiti - Articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Onere della prova a carico del produttore dei rifiuti - Sussistenza - Assenza anche di uno solo dei requisiti richiesti - Conseguenze - Differenza tra messa in riserva, deposito preliminare, deposito incontrollato e discarica abusiva - Sanzionabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 settembre 2018, n. 41674

    Rifiuti - Smaltimento senza autorizzazione di rifiuti speciali non pericolosi - Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Conferimento di sanse ed acque di vegetazione delle olive in un invaso artificiale - Responsabilità penale - Sussistenza - Sversamento rifiuto liquido nell’invaso al fine di consentirne la successiva evaporazione - Attività del "disfarsi" ai fini della qualificazione del rifiuto (Nozione di rifiuto, articolo 183, Dlgs 152/2006) - Sussistenza - Assenza di condizioni per il successivo riutilizzo - Configurabilità del rifiuto liquido come sottoprodotto - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Esclusione

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 settembre 2018, n. 40718

    Rifiuti – Sottoprodotti di origine animale - Abbandono incontrollato sul suolo - Disastro "innominato" - Articolo 434, Codice penale - Configurabilità del reato - Richiesta della effettiva produzione di un danno - Esclusione - Insorgenza di uno stato di fatto che rende possibile un danno - Sufficienza - Assenza di inquinamento della falda acquifera - Esonero da responsabilità - Richiamo ai presupposto del reato di inquinamento ambientale e ai suoi presupposti - Articolo 452-bis Codice penale - Inconferenza - Sussistenza - Fattispecie di reato introdotta dopo i fatti di causa - Natura di reato di danno e non di pericolo, distinto dal disastro innominato ex articolo 434, Codice penale - Sussistenza - Deposito temporaneo di rifiuti - Rispetto delle condizioni dell’articolo 183, Dlgs 152/2006 - Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 settembre 2018, n. 40687

    Rifiuti - Qualificazione come tali di sostanze ed oggetti - Requisiti di cui alla definizione ex articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Volontà o obbligo di disfarsi - Valutazione della condotta in termini oggettivi fondata su dati quali origine, caratteristiche, condizioni dei beni, necessità di successive attività di gestione - Rilevanza ai fini della qualificazione come rifiuti - Sussistenza Valutazioni personali del produttore o detentore - Riutilizzabilità economica e/o cessione a titolo oneroso delle sostanze ed oggetti - Rilevanza ai fini della esclusione della qualificazione come rifiuti - Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 10 settembre 2018, n. 40220

    Rifiuti - Attività di trasformazione di bombole di gas in rottami ferrosi - Modificazioni che rendono gli oggetti suscettibili di utilizzo diverso rispetto a quello originario - Configurabilità di operazioni di gestione di rifiuti (recupero) ex articolo 183, comma 1, lettera n), Dlgs 152/2006 - Sussistenza - In assenza di specifica autorizzazione di bonifica degli oggetti - Reato di gestione illecita di rifiuti ex articolo 256, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Emissione in atmosfera dei gas provenienti dalle bombole - Reato di getto pericoloso di cose ex articolo 674, Codice penale - Per molestie provocate dai gas a prescindere dal superamento di eventuali limiti ex lege - Sufficienza del superamento del limite di normale tollerabilità ex articolo 844, Codice penale - Sussistenza - Integrazione dell’illecito - Sussistenza - Responsabilità amministrativa Ente - Articolo 25-undecies, Dlgs 231/2001 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 29 agosto 2018, n. 39203

    Disciplina sui rifiuti - Pastazzo di agrumi – Stato di putrefazione – Qualifica come ammendante semplice e/o come ammendante vegetale compostato – Esclusione - Qualifica come rifiuto – Sussistenza - Applicabilità della disciplina in materia di rifiuti - Trasporto non autorizzato – Reato – Articolo 6, Dlgs 172/2008 e 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 2 agosto 2018, n. 37608

    Rifiuti –Trasporto non autorizzato - Territori dichiarati in stato di emergenza – Disciplina sanzionatoria speciale – Articolo 6, comma 1, lettera d), Dlgs 172/2008 – Applicabilità in deroga al principio del "favor rei" – Sussistenza - Natura del reato – Requisito della stabilità o continuatività – Non richiesto

  • Ordinanza Corte di Cassazione 24 luglio 2018, n. 35164

    Rifiuti pericolosi - Territori in stato di emergenza - Deposito incontrollato - Reato - Articolo 6, comma 1, lettera a), Dl 172/2008 - Nozione di rifiuto - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Accertamento nel caso concreto - Quaestio facti demandata al Giudice di merito - Motivazione esente da vizi logici o giuridici - Insindacabilità da parte del Giudice di legittimità - Sussistenza

  • Ordinanza Corte di Cassazione 24 luglio 2018, n. 35164

    Rifiuti pericolosi - Territori in stato di emergenza - Deposito incontrollato - Reato - Articolo 6, comma 1, lettera a), Dl 172/2008 - Nozione di rifiuto - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Accertamento nel caso concreto - Quaestio facti demandata al Giudice di merito - Motivazione esente da vizi logici o giuridici - Insindacabilità da parte del Giudice di legittimità - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 maggio 2018, n. 20410

    Rifiuti speciali - Deposito temporaneo - Articolo 183, comma 1, lettera bb) - Disposizione di favore che deroga ai principi generali - Realizzazione presso il luogo di produzione dei rifiuti - Eccezione per i rifiuti derivanti dalle attività di manutenzione delle infrastrutture - Articolo 230, Dlgs 152/2006 - Onere della prova gravante sul produttore dei rifiuti -  Violazione delle condizioni stabilite dalla legge - Reato di deposito incontrollato - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 maggio 2018, n. 19200

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Condizioni - Categorie omogenee - Materiali accatastati alla rinfusa -  Non rientrano - Abbandono di rifiuti - Reato - Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 2 maggio 2018, n. 18663

    Sicurezza sul lavoro – Operazioni di recupero di rifiuti pericolosi ex articolo 183, Dlgs 152/2006 – In assenza di autorizzazione - Morte del lavoratore svolgente le attività - Responsabilità del datore di lavoro ex articolo 2, Dlgs 81/2008 – Omicidio colposo ex articolo 589 Codice penale – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 aprile 2018, n. 15771

    Rifiuti - Rottami ferrosi - Raccolta e accumulo - Territorio in stato di emergenza - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Deposito temporaneo - Condizioni - Articolo 183, Dlgs 152/2006 -  Attività di smaltimento e contestazione di gestione illecita - Compatibilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 aprile 2018, n. 15771

    Rifiuti - Rottami ferrosi - Raccolta e accumulo - Territorio in stato di emergenza - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Deposito temporaneo - Condizioni - Articolo 183, Dlgs 152/2006 -  Attività di smaltimento e contestazione di gestione illecita - Compatibilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 marzo 2018, n. 13734

    Rifiuti - Discarica non autorizzata - Ex articolo 51, comma 3, Dlgs 22/1997 (in continuità normativa con articolo 256, comma 3, Dlgs 152/2006) - Raccolta e stoccaggio di rifiuti di varia natura - Cessione della ditta - Sequestro area - Gestione post chiusura - Bonifica - Responsabilità in capo al cedente - Sussistenza

  • Ordinanza Corte di Cassazione 13 marzo 2018, n. 11259

    Rifiuti - Deposito fanghi da autolavaggio nei pozzetti - Periodo superiore a un anno - Deposito temporaneo - Articolo 183, lettera bb), n. 2, Dlgs 152/2006 - Inconfigurabilità - Deposito incontrollato - Reato - Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Sanzionabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 12 marzo 2018, n. 10799

    Rifiuti - Definizione - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Sostanza od oggetto di cui il produttore si disfi - Gestione non autorizzata - Reato - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Attività svolta anche di fatto o in modo secondario - Condotta occasionale - Indici sintomatici - Applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 febbraio 2018, n. 8848

    Rifiuti - Materiali da demolizione - Natura giuridica - Qualifica di “rifiuto” ex articolo 183, Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Qualifica di “sottoprodotto” ex articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Insussistenza - Condizione dell’origine da processo produttivo - Mancanza - Gestione senza autorizzazione prevista per i rifiuti - Reato ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 febbraio 2018, n. 8549

    Rifiuti - Materiali edili - Raggruppamento - Deposito temporaneo - Condizioni ex articolo 183, comma 1, lettera bb) Dlgs 152/2006 - Soddisfazione - Onere della prova - Grava su produttore - Messa in riserva ex articolo 183, comma 1, lettera aa), Dlgs 152/2006 - Assenza di autorizzazione - Gestione illecita rifiuti ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 12 febbraio 2018, n. 6731

    Batterie esauste - Trasporto senza autorizzazione verso isola ecologica - Intenzione di disfarsene - Integrata - Nozione di rifiuto ex articolo 183, Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Finalità di trarre profitto dalla vendita - Irrilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 febbraio 2018, n. 6215

    Rifiuti - Territorio in stato di emergenza - Trasporto non autorizzato - Reato - Articolo 6, comma 1, lettera d, Dl 172/2008 - Unico trasporto - Ingente quantitativo - Occasionalità - Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 24 gennaio 2018, n. 3299

    Rifiuto - Nozione - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Verifica - Elementi di carattere obiettivo - Interpretazione soggettiva - Inaccettabilità - Utilizzazione economica attraverso cessione a titolo oneroso - Irrilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 gennaio 2018, n. 1572

    Rifiuti - Accumulo sul luogo di lavoro - Deposito temporaneo - Configurabilità - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Condizioni - Concorrenza -  Prova - Onere del produttore - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 gennaio 2018, n. 1576

    Rifiuti - Trasporto non autorizzato - Territorio in stato di emergenza - Delitto - Articolo 6, comma 1, lettera d, Dl 172/2008 - Natura istantanea - Unico trasporto abusivo - Sufficienza - Continuatività della condotta - Non richiesta

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 gennaio 2018, n. 223

    Rifiuti - Materiali da demolizione - Individuazione del produttore dei rifiuti ex articolo 183, Dlgs 152/2006 - In caso di contratto di appalto lavori edili - Appaltatore - Sussistenza - Responsabilità per gestione illecita rifiuti ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Integrazione

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 dicembre 2017, n. 57849

    Rifiuti - Territori in stato di emergenza - Raccolta non autorizzata - Reato - Articolo 6, comma 1, lettera d), Dl 172/2008 - Applicabilità - Distinzione dalla fattispecie di abbandono o deposito non autorizzato - Articolo 6, comma 1, lettera a), Dl 172/2008 - Quantitativo ingente di rifiuti - Condotta non solo dismissiva - Svolgimento di una attività, sia pur elementare,  di gestione

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 novembre 2017, n. 53136

    Rifiuti - Fresato di asfalto - Qualifica come sottoprodotto - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Definizione di trattamento ex articolo 2, Dlgs 36/2003 - Nozione di normale pratica industriale limitata agli interventi ordinariamente effettuati nel processo produttivo - Articolo 6, Dm 264/2016 - Certezza del riutilizzo richiesta dal momento della produzione - Condizione "implicita" del sistema - Reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti - Articolo 260, Dlgs 152/2006 - Conseguimento dell'ingiusto profitto nel caso di vantaggio non patrimoniale e/o di risparmio sui costi aziendali - Configurabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 novembre 2017, n. 52632

    Rifiuti non pericolosi - Trasporto - Procedure semplificate - Comunicazione - Articolo 212, comma 8, Dlgs 152/2006 - Rilascio autorizzazione - Necessario - Territorio in stato di emergenza rifiuti - Trasporto non autorizzato - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 novembre 2017, n. 50629

    Acque - Depuratore - Mancato efficientamento trincee drenanti - Ruscellamento reflui - Nozione di scarico - Articolo 183, lettera hh, Dlgs 152/2006 - Soluzione di continuità - Reato - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Smaltimento non autorizzato di rifiuti liquidi  - Applicabilità - Articolo 137, comma 11, Dlgs 152/2006 - Violazione divieti di scarico - Non applicabile

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 ottobre 2017, n. 48334

    Rifiuti -  Attività di costruzione e demolizione - Deposito temporaneo ex articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Soddisfacimento condizioni - Onere della prova - Incombe sul produttore - Non soddisfazione - Deposito illecito ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 5 ottobre 2017, n. 45739

    Rifiuti -  Tubi fluorescenti/monitor/ceneri - Deposito temporaneo ex articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Superamento limite temporale - Deposito illecito ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 settembre 2017, n. 41607

    Sottoprodotti - Evoluzione normativa -  Condizione della certezza del riutilizzo - Nozione ex articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Nozione ex articolo 183, comma 1, lettera p), Dlgs 152/2006 - Materiali da demolizione -  Destinazione a futura incerta nuova costruzione -  Applicabilità disciplina sottoprodotti - Negazione - Disciplina dei rifiuti- Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 luglio 2017, n. 35779

    Rifiuti - Trasporto e vendita senza autorizzazione ex articolo 212, Dlgs 152/2006 - Definizioni ex articoli 183, Dlgs 152/2006 - Nozione di conferimento - Gestione abusiva di rifiuti ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Non espressamente prevista - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 14 luglio 2017, n. 34545

    Rifiuti -  Terre e rocce - Autorizzazione impianto estrattivo - Sussistenza - Deposito temporaneo ex articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Luogo deposito distante da impianto - Autorizzazione impianto - Insussistenza - Gestione illecita ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 luglio 2017, n. 31953

    Rifiuti - Deroga per raccolta e trasporto ambulante - Articolo 266, comma 5, Dlgs 152/2006 - Requisiti - Possesso del titolo abilitativo - Non riconducibilità del rifiuto a categorie autonomamente disciplinate - Raee e veicoli fuori uso - Esclusi - Raccolta non autorizzata - Sanzioni - Articolo 6, Dl 172/2008 - Applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 giugno 2017, n. 30811

    Rifiuti - Delitti in territori dove è stata dichiarata l'emergenza nel settore dello smaltimento rifiuti - Articolo 6, Dl 172/2008 - Dichiarazione di emergenza in un territorio limitata ai rifiuti urbani - Condotta riferita allo smaltimento rifiuti speciali - Applicabilità dei delitti del Dl 172/2008 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 giugno 2017, n. 28693

    Residui di lavorazione del marmo - Natura di rifiuto - Affermazione - Applicazione del regime giuridico più favorevole relativo al “sottoprodotto” - Prova della sussistenza dei presupposti previsti dalla legge - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Soggetto interessato - Onere della prova - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 giugno 2017, n. 28706

    Rifiuti - Gestione di discarica abusiva in territori in cui vige lo stato di emergenza nello smaltimento rifiuti - Configurabilità - Articolo 6, comma 1, Dl 172/2008 - Condotta ripetuta nel tempo di accumulo di rifiuti nell'area con conseguente degrado dell'area stessa - Necessità - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 27 aprile 2017, n. 19987

    Rifiuti - Territori in stato di emergenza - Trasporto non autorizzato - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Ignoranza scusabile della legge - Articolo 5, C.p. - Dovere di attivazione dell'agente - Obbligo di informazione - Ricorso a esperti giuridici - Necessità

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 aprile 2017, n. 19209

    Rifiuti - Trasporto - Deroga per rifiuti ambulanti - Articolo 266, comma 5, Dlgs 152/2006 - Ambito di operatività delimitato - Condizioni - Possesso titolo abilitativo per commercio ambulante - Rifiuti che formano oggetto del commercio - Assenza - Reato di trasporto non autorizzato - Articolo 6, Dl 172/1998 - Sanzionabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 aprile 2017, n. 19208

    Rifiuti - Raccolta e trasporto - Assenza autorizzazioni - Territorio in stato di emergenza - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Autorizzazioni in materia di gestione rifiuti - Dlgs 152/2006 - Natura "personale" - Attualità del principio - Abilitazione "impersonale" - Non ammissibile

  • Sentenza Corte di Cassazione 31 marzo 2017, n. 16441

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Condizioni ex articolo 183, comma 1, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Luogo di produzione coincide con luogo di deposito -  Materiali da demolizione - Cantiere e luogo di deposito - Non coincidenza - Collegamento funzionale - Insussistenza - Deposito incontrollato ex articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 14 marzo 2017, n. 12159

    Rifiuti - Discarica abusiva - Nozione di "gestione" - Articolo 6, comma 1, lettera e), Dl 172/2008 - Interpretazione in senso ampio - Contributo a titolo attivo o passivo - Inclusione - Tolleranza o mantenimento del reato - Punibilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 febbraio 2018, n. 9069

    Rifiuti da demolizione - Abbandono - Territorio in stato di emergenza - Reato - Articolo 6, comma 1, lettera a, Dl 172/2008 - Modica quantità attraverso due conferimenti - Non punibilità per tenuità del fatto - Articolo 131-bis, C.p. - Condizioni - Non abitualità della condotta - Applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 febbraio 2017, n. 7160

    Rifiuti - Autorizzazione messa in riserva cavi elettrici - Operazione prodromica al recupero ex articolo 183, Dlgs 152/2006 -  Separazione meccanica conduttore/guaina - Rientra nell’autorizzazione - Reato di gestione illecita di rifiuti ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 febbraio 2017, n. 7163

    Rifiuti - Cumulo di pastazzo di agrumi - Presenza di processi fermentativi - Qualifica come ammendante vegetale semplice e/o ammendante vegetale compostato - Esclusione - Qualifica come rifiuto - Sussistenza - Gestione abusiva in territorio dichiarato in stato di emergenza - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Esclusione del pastazzo dalla nozione di rifiuto - Articolo 41-quater, Dl 69/2013 - Mancata adozione delle apposite procedure specifiche di trattamento/stabilizzazione demandate a regolamenti mai emanati - Inapplicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 febbraio 2017, n. 5747

    Rifiuti - Deposito incontrollato di lastre in cemento-amianto - Territorio in stato di emergenza - Reato -  Articolo 6, Dl 172/2008 - Causa di non punibilità per tenuità del fatto - Articolo 131-bis, C.p. - Rifiuti tra i più pericolosi in assoluto - Non applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 6 febbraio 2017, n. 5442

    Residui di falegnameria - Nozione di rifiuto - Rientrano - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Elementi positivi ed elementi negativi - Rilevanza della volontà/necessità del detentore di disfarsi dei residui  - Mera cessione a terzi a titolo oneroso - Qualifica di rifiuto - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 30 gennaio 2017, n. 4197

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Natura eccezionale e derogatoria - Produttore - Onere della prova - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 dicembre 2016, n. 54504

    Rifiuti - Gestione non autorizzata - Articolo 6, Dl 172/2008 - Territorio dichiarato in stato di emergenza - Presupposto normativo per applicabilità sanzioni - Necessità - Efficacia delimitativa delle condotte penalmente rilevanti - Insussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 novembre 2016, n. 48316

    Rifiuti - Definizione - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Significato del termine "disfarsi" - Interpretazione estensiva - Valutazione soggettiva - Non accettabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 10 novembre 2016, n. 47262

    Rifiuti - Veicoli fuori uso - Nozione - Articolo 3, Dlgs 209/2003– Condizioni di applicabilità regime rifiuti - Casistica - Regime emergenziale ex Dl 172/2008 (Misure urgenti sui rifiuti in Campania) - Deposito incontrollato rifiuti - Applicabilità - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 25 ottobre 2016, n. 44900

    Rifiuti - Soggetto privato non titolare di impresa - Movimentazione sul proprio fondo di rifiuti edili per realizzare un argine - Nozione di raccolta e recupero di rifiuti - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Rientra - Mancata autorizzazione - Reato di gestione non autorizzata di rifiuti - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 18 ottobre 2016, n. 43922

    Rifiuti - Territori in stato di emergenza - Scarico abusivo - Reato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Rifiuti speciali - Caratteristiche di pericolosità - Irrilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 ottobre 2016, n. 43295

    Rifiuti - Territori in stato di emergenza - Sanzioni - Articolo 6, Dl 172/2008 - Raccolta e trasporto non autorizzati - Integrazione - Unico trasporto - Sufficienza

  • Sentenza Corte di Cassazione 29 settembre 2016, n. 40654

    Rifiuti - Trasporto illecito - Territori in stato di emergenza - Articolo 6, lettere d) e f) del Dl 172/2008 - Riduzione pena per carenza dei requisiti  Interpretazione ragionevole - Soggetti non autorizzati - Inapplicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 agosto 2016, n. 35494

    Rifiuti - Raccolta, trasporto e deposito non autorizzati - Articolo 6, Dl 172/2008 - Mezzo di trasporto di proprietà di terzi - Confisca - Onere di provare la estraneità al reato e la buona fede - Applicabilità

  • Sentenza Tar Veneto, 13 luglio 2016, n. 772

    Rifiuti - Nozione di produttore ex articolo 183, Dlgs 152/2006 - Differenza fra produttore iniziale e nuovo produttore - Alterazione natura rifiuto - Sussistenza - Responsabilità nuovo produttore - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 6 aprile 2016, n. 13731

    Rifiuti - Disciplina sanzionatoria - Territori in stato d'emergenza -  Articolo 6, Dl 172/2007 - Norma di natura eccezionale e temporanea - Fatti commessi durante l'emergenza e giudicati dopo la cessazione dell'emergenza - Applicabilità - Principio di retroattività della norma più favorevole al reo - Derogabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 gennaio 2016, n. 13736 (data udienza)

    Rifiuti - Trasporto oggetti (lavatrice, cucina, vasca da bagno) - Nozione di rifiuto -  Accertamento ex articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Necessità - Onere della prova -  Motivazione– Giudice di merito - Necessità

  • Sentenza Corte di Cassazione 18 gennaio 2016, n. 1619

    Rifiuti - Territori in stato emergenziale - Trasporto non autorizzato - Sanzioni - Articolo 6, Dl 172/2008 - Unico trasporto abusivo - Sufficienza - Confisca veicolo - Obbligatorietà

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 ottobre 2015, n. 42958

    Liquami fosse settiche - Lavaggio autocisterne utilizzate per trasporto - Scarichi confluiti in vasche - Normativa sui rifiuti - Applicabile - Operazione di filtraggio - "Trattamento" dei rifiuti - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Rientra - Raggruppamento temporaneo dei rifiuti da pulizia manutentiva delle reti fognarie - Articolo 230, comma 5, Dlgs 152/2006 - Inapplicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 ottobre 2015, n. 44631 (data udienza)

    Rifiuti - Deposito temporaneo ex articolo 183, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Testo novellato dalla legge 152/2015 - Condizione dell'omogeneità dei rifiuti - Necessità - Inosservanza - Insussistenza - Deposito illecito ex articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 ottobre 2015, n. 41056

    Rifiuti - Deposito temporaneo ex articolo 183, lettera bb), Dlgs 152/2006 - Condizione del luogo di produzione - Raggruppamento su area pubblica non collegata ad esso - Insussistenza -  Deposito incontrollato ex articolo 256 Dlgs 152/2006 - Responsabilità - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 ottobre 2015, n. 41076

    Rifiuti - Pastello di piombo - Natura di rifiuto pericoloso - Qualifica come materia prima secondaria -  Cessazione della qualifica di rifiuto - Articolo 184-ter, Dlgs 152/2006 - Previa sottoposizione a recupero - Normativa nazionale applicabile - Allegato 1, Dm 161/2012 - Verifica rispetto parametri - Necessità

  • Sentenza Corte di Cassazione 6 ottobre 2015, n. 40109

    Rifiuti - Sottoprodotti - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Normale pratica industriale - Operazioni che non fanno perdere identità e caratteristiche - Rientrano - Operazioni di recupero completo - Non rientrano - Rifiuto classificato dal produttore - Natura di sottoprodotto - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 luglio 2015, n. 33028

    Inerti da demolizione - Natura di rifiuto - Articolo 184, Dlgs 152/2006 - Sussistenza - Qualifica come sottoprodotto - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Impossibilità - Utilizzo come sottofondo stradale - Deposito temporaneo - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Non configurabilità - Gestione non autorizzata di rifiuti - Sanzionabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 luglio 2015, n. 29069

    Rifiuti - Definizione - Articolo 183, comma 1, lettera a), Dlgs 152/2006 - Nozione di tipo funzionale - Concetto del "disfarsene" - Condotta del detentore - Modalità di deposito - Rilevanza

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 maggio 2015, n. 19360

    Rifiuti – Sequestro preventivo ex articolo 321, Codice procedura penale – Compatibilità con attività di smaltimento e bonifica ex articolo 183, Dlgs 152/2006- Sussistenza -

  • Sentenza Corte di Cassazione 5 maggio 2015, n. 18515

    Rifiuti - Trasporto non autorizzato - Articolo 6, Dl 172/2008 - Presunzione legislativa di pericolosità - Sequestro preventivo - Confisca -  Obbligatorietà - Buona fede del terzo proprietario - Onere prova - Rigorosità

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 aprile 2015, n. 16623

    Rifiuti – Stato liquido – Differenza con Acque di scarico - Articoli 74, comma 1, lettera ff); 183, comma 1, lettera hh); 185, comma 2, lettera a) Dlgs 152/2006 – Mancanza continuità collettamento –Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 aprile 2015, n. 15447

    Rifiuti – Nozione – Protesi dentarie destinate al trattamento per estrazione metalli nobili – Sussistenza ex articolo 183, comma 1 lettera a) Dlgs 152/2006 – Gestione in assenza di autorizzazione ex articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006  – Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 marzo 2015, n. 11492

    Rifiuti - Deposito temporaneo ex articolo 183, lettera bb) Dlgs 152/2006 - Categorie omogenee - Nozione - Coincidenza con classificazione “Cer”- Sussiste - Rilevanza per gestione illecita  ex articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 -  Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 marzo 2015, n. 11029

    Rifiuti - Qualifica di produttore ex articolo 183, Dlgs 152/2006 – In capo a soggetto appaltatore – Sussistenza – Assenza di autorizzazioni per la gestione – Responsabilità ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 febbraio 2015, n. 7899

    Rifiuti - Sale residuato dalla salagione delle carni - Cessione al Comune per riutilizzo come antighiaccio stradale - Nozione di sottoprodotto - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 -  Conformità

  • Sentenza Corte di Cassazione 10 febbraio 2015, n. 5916

    Rifiuti – Produttore ex articolo 183, comma 1, lettera f) Dlgs 152/2006 – Nozione – articolo 188, DLgs 152/2006 – qualificazione in senso giuridico e in senso materiale – Appaltatore e subappaltatore -  Attività di gestione illecita – Sussistenza – Deposito temporaneo con cernita effettuata da terzi – Inconfigurabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 febbraio 2015, n. 5178

    Rifiuti  - Terre e rocce da scavo - Deposito temporaneo - Articolo 183 Dlgs 152/2006 - Continuità normativa - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 gennaio 2015, n. 3943

    Rifiuti - Alghe miste ad altri rifiuti non organici - Spostamento dalla battigia - Interramento - Regime di deroga - Articolo 39, comma 11, Dlgs 205/2010 - Non rientra - Discarica abusiva - Articolo 256, comma 3, Dlgs 152/2006 - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 gennaio 2015, n. 3204

    Rifiuti - Raccolta - Nozione - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Natura complessa e comprensiva - Comportamento idoneo a culminarre nell'accorpamento e nel trasporto - Rientra - Violazione prescrizioni amministrative - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 -  Reato - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 gennaio 2015, n. 1721

    Rifiuti - Scarti di origine animale destinati allo smaltimento - Regolamento 1774/2002/Ce - Applicabilità - Qualifica degli scarti come sottoprodotti - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Richiesta - Trasformazione non inclusa nella destinazione originaria - Non rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 dicembre 2014, n. 52773

    Rifiuti - Definizione di rifiuto - Arrticolo 183, Dlgs 152/2006 - Valutazione soggettiva - Inaccettabile - Qualificazione sulla scorta di dati obiettivi - Rileva - Abbandono di rifiuti - Reato - Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Attività economica di fatto - Rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 2 dicembre 2014, n. 50309

    Rifiuto - Definizione - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Concetto del "disfarsi" - Ottica del produttore/detentore - Anche attraverso il recupero - Interesse di altri allo sfruttamento - Non rileva - Nozione di sottoprodotto - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Destinazione al riutilizzo certa sin dall'inizio - Richiesta

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 novembre 2014, n. 48015

    Rifiuti - Gestione illecita - Rifiuti non pericolosi - Trasporto illecito - Configurabilità - Anche in caso di un solo trasporto - Sussiste - Reato istantaneo e solo eventualmente abituale

  • Sentenza Corte di Cassazione 6 novembre 2014, n. 45927

    Rifiuti - Trasporto non autorizzato - Territori in stato di emergenza - Sanzioni - Articolo 6, Dl 172/2008 - Patteggiamento - Confisca mezzo - Articolo 259, Dlgs 152/2006 - Obbligatorietà  - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione penale 7 ottobre 2014, n. 41692

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Requisito principale - Raggruppamento dei rifiuti prima della raccolta nel luogo di produzione - Conservazione dei rifiuti - Modalità adeguate allo scopo - Principio di precauzione - Applicabile

  • Sentenza Corte di Cassazione 23 settembre 2014, n. 38676

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Definizione - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Luogo di produzione dei rifiuti - Luogo nella disponibilità del produttore funzionalmente collegato al luogo di produzione - Rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 settembre 2014, n. 37843

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Luogo di produzione - Accezione più lata - Area nella disponibilità del produttore e funzionamente collegata al luodo di produzione - Rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 maggio 2014, n. 20223

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Definizione - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Necessità che preluda a corretto smaltimento - Registri di carico e scarico - Assenza - Articolo 256, Dlgs 152/2006 - Deposito incontrollato - Rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 febbraio 2014, n. 6985

    Rifiuti - Abbandono di rifiuti "alla rinfusa" e non per categorie omogenee - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Escluso

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 gennaio 2014, n. 3718

    Gestione illecita di rifiuti - Sanzioni previste da normativa emergenziale per la Campania - Articolo 6, Dl 172/2008 - Carattere eccezionale e temporaneo - Applicazione del "favor rei" - Articolo 2, Codice penale - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 dicembre 2013, n. 49327

    Rifiuti - Abbandono in acque superficiali - Articolo 256, comma 2, Dlgs 152/2006 - Posizione proprietario del terreno adiacente al torrente -  Mancata recinzione -  Responsabilità omissiva - Posizione di garanzia - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 novembre 2013, n. 46711

    Rifiuti - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Nozione di deposito temporaneo - Differente da abbandono - Attività di controllo - Necessaria

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 novembre 2013, n. 46243

    Rifiuti - Materiale bituminoso da scavo - Evidente potere di contaminazione - Non applicabilità della disciplina in materia di terre e rocce da scavo - Mancato rispetto delle condizioni stabilite dall'articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 per la qualifica come sottoprodotto - Applicabilità norme sui rifiuti - Trasporto non autorizzato - Sequestro mezzo - Articolo 259, Dlgs 152/2006 - Legittimità

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 novembre 2013, n. 45306

    Rifiuti - Gestione non autorizzata - Articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 - Attività di trasporto - Reato istantaneo e solo eventualmente abituale - Continuatività e stabilità - Non necessaria

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 settembre 2013, n. 37547

    Rifiuti da costruzione e demolizione - Appalto - Doveri di controllo del committente - Rifiuti - Non rientrano - Appaltatore - Funzione di garanzia sul corretto smaltimento - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 24 luglio 2013, n. 32112

    Rifiuti - Legislazione emergenziale - Trasporto senza autorizzazione - Condanna - Patteggiamento - Confisca del veicolo - Applicabilità - Condizioni - Limiti

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 febbraio 2013, n. 6294

    Rifiuti - Smaltimento - Regioni in stato di emergenza - Reato ex articolo 256, Dlgs 152/2006 - Natura - Reato comune

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 febbraio 2013, n. 6295

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Requisiti - Sussistenza - Onere della prova

  • Sentenza Corte di Cassazione 14 gennaio 2013, n. 1690

    Centri di raccolta - Dlgs 4/2008 e Dm 8 aprile 2008 - Definitiva delimitazione -  Violazione di legge e delle condizioni previste - Applicazione disciplina generale sui rifiuti - Sussiste - Regime transitorio - Escluso

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 gennaio 2013, n. 1148

    Rifiuti -  Articolo 183, comma 1, lett. bb), Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Assenza anche di uno solo dei requisiti - Qualificazione giuridica

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 ottobre 2012, n. 41161

    Rifiuti - Stato di emergenza - Campania - Articolo 6 del Dl 172/2008 - Abbandono - Natura di reato comune

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 settembre 2012, n. 36611

    Discarica abusiva- Revoca del sequestro preventivo - Poteri di ordinare prescrizioni del Pm - Sussistenza - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 31 agosto 2012, n. 33588

    Impianti a biogas - Articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Digestato - Natura - Sottoprodotto - Condizioni

  • Sentenza Corte di Cassazione 17 luglio 2012, n. 28609

    Rifiuti - Pastazzo di agrumi - Mangime per animali - Nozione di sottoprodotto - Articolo 184-bis del Dlgs 152/2006 - Stoccaggio - Fenomeni degenerativi - Esclusi

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 giugno 2012, n. 25204

    Rifiuti - Raccolta - Trasporto illecito - Sequestro veicolo - Terzo incolpevole - Buona fede - Onere della prova - Spetta al terzo

  • Sentenza Corte di Cassazione 31 maggio 2012, n. 21032

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Luogo di produzione dei rifiuti - Contiguità e disponibilità - Necessaria - Violazione paesaggistica - Reato di pericolo

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 maggio 2012, n. 17819

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Stoccaggio - Requisiti - Differenze

  • Sentenza Corte di Cassazione 10 maggio 2012, n. 17460

    Rifiuti - Movimentazione - Trasporto - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Differenze e conseguenze ai fini autorizzatori - Deposito temporaneo - Regime derogatorio - Articoli 183 e 230, Dlgs 152/2006 - Condizioni

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 maggio 2012, n. 16988

    Rifiuti – Dlgs 152/2006 – Deposito temporaneo –  Durata massima

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 maggio 2012, n. 16990

    Gestione illecita di rifiuti - Articolo 259 del Dlgs 152/2006 - Sequestro a fini di confisca - Mezzi di trasporto - Interpretazione in malam partem - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 3 aprile 2012, n. 12476

    Rifiuti allo stato liquido - Articolo 74, Dlgs 152/2006 - Stoccaggio - Acque reflue - Requisiti - Differenze

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 aprile 2012, n. 12783

    Rifiuti - Legislazione emergenziale Regione Campania (Dl 172/2008) - Trasporto illecito (articolo 6, Dl 172/2008) - Condanna - Patteggiamento - Applicazione della confisca obbligatoria del veicolo - Esclusione

  • Sentenza Corte di Cassazione 1° marzo 2012, n. 8018

    Rifiuti - Smaltimento - Affidamento a soggetto terzo - Oneri del  produttore/detentore (N.d.R.: articolo 183, Dlgs 152/2006) - Accertamento su affidabilità del terzo ed esistenza in capo al medesimo di necessarie autorizzazioni e competenze per espletamento dell'incarico - Violazione - Responsabilità penale del produttore/detentore per il mancato controllo a titolo di "culpa in eligendo" - Sussistenza - Smaltimento illecito di rifiuti -  Responsabilità ex articolo 256 Dlgs 152/2006 - Sussistenza

     

     

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 febbraio 2012, n. 7002

    Inerti da demolizione - Dlgs 152/2006 - Natura di rifiuti speciali - Continuità normativa - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 8 febbraio 2012, n. 4948

    Trasporto di rifiuti speciali non pericolosi - Articolo 259 del Dlgs 152/2006 - Mancanza di autorizzazione - Confisca - Buona fede del terzo proprietario del mezzo - Va dimostrata

  • Sentenza Corte di Cassazione 30 gennaio 2012, n. 3584

    Rifiuti - Emergenze - Eccezione di illegittimità costituzionale - Articolo 6, Dl 172/2008 - Infondatezza

  • Sentenza Corte di Cassazione 17 gennaio 2012, n. 5031

    Rifiuti - Raccolta e trasporto - Abbandono - Attività - Nozione - Requisiti

  • Sentenza Corte di Cassazione 17 gennaio 2012, n. 1406

    Rifiuti - Trasporto - Iscrizione Albo - Insussistenza - Luogo commissione reato - Fattispecie punibile

  • Ordinanza Corte Costituzionale 21 ottobre 2011, n. 276

    Rifiuti - Vinacce esauste - Classificazione come sottoprodotti - Introduzione di una presunzione assoluta di esclusione dalla categoria dei rifiuti - Non sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 17 ottobre 2011, n. 37483

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Abbandono - Discarica abusiva

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 ottobre 2011, n. 36979

    Deposito non controllato di rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Requisiti - Scarichi di acque reflue industriali - Autorizzazioni

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 settembre 2011, n. 34753

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Fanghi riutilizzati previa macinazione - Nozione di sottoprodotto - Allargamento ex Dlgs 205/2010 - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 luglio 2011, n. 28890

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Stoccaggio - Deposito incontrollato - Definizioni

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 luglio 2011, n. 29894

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito incontrollato di rifiuti - Deposito temporaneo - Sussistenza di tutti i presupposti di legge - Onere della prova

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 luglio 2011, n. 28734

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Sottoprodotti - Requisiti - Residui attività di cava - Deposito

  • Sentenza Corte di Cassazione 18 luglio 2011, n. 28204

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Nozione - Luogo di produzione - Altri siti nella disponibilità dell'impresa - Collegamento funzionale - Necessario

  • Sentenza Corte di Cassazione 13 aprile 2011, n. 16727

    Materiali di demolizione - Dlgs 152/2006 - Rientrano nel novero dei rifiuti - Discipline più favorevoli - Sottoprodotti - Presupposti

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 aprile 2011, n. 14039

    Rifiuti - Confisca del mezzo - Terzo proprietario estraneo - Presunzione di non colpevolezza - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 dicembre 2010, n. 44985

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Trasporto dei rifiuti liquidi - Smaltimento non autorizzato - Articolo 6,  Dl 172/2008 - Sequestro preventivo del veicolo - Esclusione discrezionalità - Confisca

  • Sentenza Corte costituzionale 8 aprile 2010, n. 127

    Rifiuti - Centri di raccolta dei rifiuti urbani (Ecopiazzole) - Dm 8 aprile 2008 - Autorizzazione alla gestione - Competenza del Comune - Insussistenza - Legge regionale di attribuzione - Illegittimità costituzionale - Sussistenza - Materia di "tutela dell'ambiente" - Competenza legislativa esclusiva statale ex articolo 117 della Costituzione - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 24 marzo 2010, n. 11260

    Abbandono di rifiuti  - Nozione di rifiuto - Articolo 183, Dlgs 152/2006 - Individuazione - Definizione "aperta" di rifiuto

  • Sentenza Corte costituzionale 24 febbraio 2010, n. 83

    Rifiuti - Stato di emergenza - Reati - Dl 172/2008 - Legittimità - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 febbraio 2010, n. 6266

    Rifiuti solidi - Deposito temporaneo - Volume occupato - Spazi vuoti - Non contano

  • Sentenza Corte Costituzionale 28 gennaio 2010, n. 28

    Qualificazione delle ceneri di pirite come sottoprodotti - Presunzione assoluta - Illegittimità

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 gennaio 2010, n. 773

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Riutilizzo della sansa di oliva disoleata quale combustibile

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 gennaio 2010, n. 79

    Rifiuti - Emergenza rifiuti Regione Campania - Trasporto illecito di rifiuti - Qualità di imprenditore od organizzazione imprenditoriale - Necessità - Esclusione

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 novembre 2009, n. 44457

    Rifiuti non pericolosi - Dlgs 152/2006 - Deposito incontrollato -  Cantiere - Responsabilità del direttore dei lavori - Obbligo di vigilanza - Non sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 12 ottobre 2009, n. 39727

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Rottami ferrosi - Natura di rifiuto - Disciplina applicabile - Sottoprodotto - Esclusione

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 dicembre 2008, n. 45447

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Luogo di produzione  - Nozione

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 novembre 2008, n. 41836

    Rifiuti - Inerti da demolizione - Classificazione - Articolo 184, Dlgs 152/2006 - Sottoprodotti - Caratteristiche - Spezzoni di marmo - Materie prime secondarie - Non rientrano

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 luglio 2008, n. 27073

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo - Requisiti - Deposito per categorie omogenee - Necessità

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 febbraio 2008, n. 7466

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Nozione - Inerti da demolizione - Terre e rocce da scavo - Differenze

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 febbraio 2008, n. 6443

    Rifiuti - Smaltimento - Responsabile organizzazione - Posizione di garanzia - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 gennaio 2008, n. 1188

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Riutilizzo - Condizioni - Dm 5 febbraio 1998 - Disciplina rifiuti - Applicabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 28 novembre 2007, n. 44295

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Materiali di risulta lavorazione marmo - Riutilizzo - Requisiti - Accumulo per lungo periodo - Discarica abusiva - Configurabilità - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 26 novembre 2007, n. 43849

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Smaltimento - Nozione - Scarico rifiuti solidi nelle acque - Rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 16 ottobre 2007, n. 38514

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Materiali da demolizione - Recupero - Confine tra bene e rifiuto

  • Sentenza Corte di Cassazione 27 settembre 2007, n. 35662

    Rifiuti - Luogo di produzione - Deposito temporaneo - Legame funzionale - Necessario

  • Sentenza Corte di Cassazione penale 9 settembre 2007, n. 33866

    Rifiuti - Manutenzione infrastrutture - Deposito temporaneo - Autorizzazione - Necessità - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 7 agosto 2007, n. 32207

    Scarti di produzione - Disciplina ex Dlgs 152/2006 - Classificazione quale "rifiuto" effettuata ab origine dal produttore - Successiva applicabilità del regime sui sottoprodotti - Esclusione

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 giugno 2007, n. 24481

    Rifiuti - Residui contenuti in autocisterne - Estrazione in impianto di lavaggio - Raccolta in vasche per avvio a successivo smaltimento - Natura di rifiuto liquido - Sussistenza - Produttore del rifiuto - Trasportatore - Sussistenza - Luogo di produzione - Impianto di autolavaggio - Insussistenza - Applicabilità disciplina su scarichi acque - Assenza di convoglio tramite condotta - Esclusione - Dlgs 22/1997 (ora Dlgs 152/2006, articoli 183 e 185)

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 giugno 2007, n. 23787

    Materiali provenienti dallo scavo delle strade - Disciplina ex Dlgs 152/2006 - Natura di rifiuti - Sussiste - Assimilazione alle terre e rocce da scavo ex articolo 186, medesimo Dlgs - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 18 giugno 2007, n. 23792

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Luogo diverso da quello di produzione - Abbandono - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 10 giugno 2007, n. 23789

    Rifiuti - Gestione illecita - Deposito non autorizzato - Effettuato dall'appaltatore - Proprietario del suolo - Concorso nel reato - Sussistenza

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 maggio 2007, n. 16955

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Deposito temporaneo -  Condizioni - Raggruppamento prima della raccolta nel medesimo luogo di produzione

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 aprile 2007, n. 15989

    Reati connessi alla gestione dei rifiuti - Commessi da dipendenti della società - Legale rappresentante - Responsabilità - Culpa in vigilando - Configurabilità

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 aprile 2007, n. 15997

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Alternatività tra criterio temporale e criterio quantitativo - Nuovo Dlgs 152/2006 - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione penale 18 aprile 2007, n. 15562

    Rifiuti - Materie residuali dalla lavorazione del marmo - Trasformazione preliminare prima del riutilizzo - Riconoscimento della qualifica di Mps o sottoprodotto - Non rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 11 aprile 2007, n. 14557

    Rifiuti - Sottoprodotti - Nozione - Normativa comunitaria - Necessità del riutilizzo nel medesimo ciclo produttivo - Normativa nazionale - Dlgs 152/2006 - Contrasto con normativa comunitaria - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 4 aprile 2007, n. 13754

    Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Sansa di olive - Necessità di trasformazione preliminare per riutilizzo - Natura di sottoprodotto - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 marzo 2007, n. 10259

    Rifiuti - Ecopiazzole - Attività di stoccaggio di rifiuti - Necessità dell'autorizzazione - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 marzo 2007 n. 10264

    Rifiuti - Residui di processo produttivo - Necessità di trasformazione per successivo riutilizzo - Natura di rifiuti - Ex Dlgs 22/1997 ed ex Dlgs 152/2006 - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 marzo 2007, n. 10262

    Rifiuti - Residui - Riutilizzo - Regime dei sottoprodotti - Ex Dlgs 152/2006 - Prova della mancanza di dannosità per l'ambiente - Onere a carico del soggetto che riutilizza - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 22 febbraio 2007, n. 7285

    Rifiuti - Ecopiazzole - Attività di stoccaggio - Legittimità del sequestro preventivo - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 19 gennaio 2007, n. 1340

    Rifiuti - Produttore di rifiuti - Definizione

  • Sentenza Corte di Cassazione 30 novembre 2006, n. 39544

    Rifiuti - Deposito temporaneo - Alternatività tra criterio temporale e criterio quantitativo - Nuovo Dlgs 152/2006 - Sussiste

  • Sentenza Corte di Cassazione 15 novembre 2006, n. 37401

    Basolato di pietra - Necessaria attività di cernita e selezione prima del riutilizzo - Materie prime secondarie - Non rientra

  • Sentenza Corte di Cassazione 20 ottobre 2006, n. 35219

    Sottoprodotto - Dlgs 152/2006 - Natura - Mancanza certezza requisito riutilizzo materiale - Esclusa - Necessità riscontri oggettivi - Prova testimoniale - Insufficienza

  • Sentenza Corte di Cassazione 9 ottobre 2006, n. 33882

    Nozione di "rifiuto" - ex Dlgs 152/2006 - Materiali da demolizione di edifici - Che necessitano di operazioni di cernita o selezione per poter essere riutilizzati - Vi rientrano - Natura di "materie prime secondarie" - Esclusa

  • Sentenza Corte di Cassazione 21 giugno 2006, n. 21488

    Dlgs 152/2006 - Materiale da dragaggio di porti marittimi - Materiale litoide estratto da corsi d'acqua, bacini idrici ed alvei a seguito di manutenzione disposta dalle autorità competenti - Non rientra

  • Sentenza Consiglio di Stato 2 luglio 2015, n. 3285

    Rifiuti - Deposito temporaneo - All'interno dello stabilimento del produttore iniziale - Autorizzazioni e iscrizioni ex articolo 183, Dlgs 152/2006 - Necessità - Esclusione

  • Sentenza Corte di Giustizia Ue 11 novembre 2004, causa C-457/02

    Direttive 75/442/Cee e 91/156/Cee - Nozione di rifiuti - Residui di produzione o di consumo idonei alla riutilizzazione - Rottami ferrosi

  • Ordinanza Corte di Giustizia Ue 15 gennaio 2004, procedimento C-235/02

    Articolo 104, n. 3, del regolamento di procedura - Direttive 75/442/Cee e 91/156/Cee - Gestione dei rifiuti - Nozione di rifiuto - Coke da petrolio

  • Sentenza Corte di Giustizia Ue 11 settembre 2003, causa C-114/01

    Nozione di rifiuto - Residuo di produzione - Direttiva 75/442/Cee

  • Sentenza Corte di Giustizia Ue 15 giugno 2000, C-418/97 e C-419/97

    Ambiente - Direttive 75/442/Cee e 91/156/Cee - Nozione di rifiuto

  • Sentenza Corte di Giustizia Ue 18 dicembre 1997, causa C-129/96

    Rifiuti - Nozione - Eliminazione - Normativa nazionale - Applicazione -

  • Sentenza Corte di Giustizia Ue 25 giugno 1997, causa C-304/94

    Rifiuti - Eliminazione rifiuti - Normativa comunitaria - Leggi nazionali - Assenza autorizzazione

  • Sentenza Corte di Giustizia Ue 28 marzo 1990, causa C-206/88

    Rifiuti - Nozione - Rifiuti tossici- Continuità normativa


Corte di Cassazione

Sentenza 21 aprile 2017, n. 19206

Repubblica italiana

In nome del popolo italiano

 

La Suprema Corte di Cassazione

ha pronunciato la seguente

 

Sentenza

Ritenuto in fatto

1.La Corte di appello di Palermo, con sentenza del 12 maggio 2016 ha parzialmente riformato la decisione emessa in data 1 ottobre 2015 dal Tribunale di quella città ed appellata da M.C., che assolveva dal reato contestato limitatamente all'attività di raccolta di rifiuti pericolosi per insussistenza del fatto, rideterminando la pena per per le residue condotte, rispetto alle quali confermava l'affermazione di penale responsabilità in ordine al reato di cui all'articolo 6, c o 1, lett. d), n. 2 Dl 172/2008, per avere, in territorio ove vige lo stato di emergenza, effettuato attività di gestione di rifiuti speciali (rifiuti misti dall'attività di demolizione e costruzione, sfabbricidi, pneumatici fuori uso, fusti metallici, tubazioni in polietilene terre e rocce da scavo, il tutto raccolto in cumuli ricoperti in parte da vegetazione spontanea) in assenza di titolo abilitativo, su area di circa 4.000 mq a destinazione agricola (Borgetto 24 luglio 2012). Avverso tale pronuncia il predetto propone ricorso per cassazione tramite il proprio difensore di fiducia, deducendo i motivi di seguito enunciati nei limiti strettamente necessari per la motivazione, ai sensi dell'articolo 173 disp. att. cod. proc. pen. 2. Con un primo motivo di ricorso deduce la violazione di legge in ordine alla dedotta inutilizzabilità del verbale di accertamento sui luoghi, effettuato ai sensi dell'articolo 354 cod. proc. pen., per non essere stato lo stesso preceduto dall'avviso, dovuto ai sensi dell'articolo 114 disp. att. cod. proc. pen., della possibilità di farsi assistere da un difensore.

Osserva, a tale proposito, di aver eccepito l'inutilizzabilità dell'atto e di aver ribadito tale deduzione nel giudizio di appello, ove, tuttavia, i giudici l'avrebbero respinta sull'erroneo presupposto che l'atto sarebbe stato acquisito al processo sull'accordo delle parti all'udienza del 12 febbraio 2014, circostanza che sarebbe invece smentita dal contenuto dello stesso verbale di udienza, avendo la Corte territoriale evidentemente confuso il verbale di accertamento sui luoghi con il fascicolo fotografico, alla produzione del quale da parte del Pubblico Ministero la difesa non si era opposta, come pure documentato.

2. Con un secondo motivo di ricorso lamenta il vizio di motivazione, osservando che la Corte territoriale avrebbe errato nel non ritenere attendibili le dichiarazioni dei testi indotti dalla difesa, i quali avevano chiarito che il cumulo di sfabbricidi ed i due fusti metallici sarebbero stati abbandonati da terzi ignoti. I giudici del gravame avrebbero, inoltre, travisato il contenuto delle fotografie acquisite anche con riferimento agli pneumatici, i quali non erano affatto in stato di abbandono e, come dimostrato dalla documentazione prodotta, erano destinati alla rigenerazione da parte di ditta specializzata, nonché ai tubi in ferro e polietilene, utilizzati unitamente alla terra da scavo, per la coltivazione di un orto. Insiste, pertanto, per l'accoglimento del ricorso.

 

Considerato in diritto

1. Il ricorso è infondato. Occorre rilevare, con riferimento al primo motivo di ricorso, che l'avviso previsto dall'articolo 114 disp. att. cod. proc. pen. ha lo scopo di consentire all'indagato, pur nell'imminenza di atti urgenti di polizia giudiziaria, di usufruire dell'assistenza di un difensore, imponendo alla polizia giudiziaria l'avvertimento di tale diritto. A tale proposito la disposizione tiene conto della particolarità dell'atto e del momento in cui viene effettuato, prevedendo che l'avviso sia dato solo all'indagato presente e senza particolari formalità, purché sia idoneo al raggiungimento dello scopo, ovvero quello di avvisare colui che non possiede conoscenze tecnico— processuali del fatto che, tra i propri diritti, vi è la facoltà di nominare un difensore che lo assista durante l'atto (cfr. Sezione  3, n. 23697 del 1 marzo 2016, Palma, Rv. 26682501; Sezione  3, n. 4945 del 17 gennaio 2012, Balestra, Rv. 25203401 ed altre prec, conf. V. anche Sezione  U, n. 15453 del 29 gennaio 2016 , Giudici, Rv. 26633501). In difetto dell'avviso, la nullità conseguente può essere tempestivamente dedotta, a norma del combinato disposto degli artt. 180 e 182, comma secondo, secondo periodo, cod. proc. pen., fino al momento della deliberazione della sentenza di primo grado (Sezione  U, n. 5396 del 29 gennaio 2015, RG. in proc. Bianchi, Rv. 26302301).

2. Nel caso di specie emerge dagli atti, la cui consultazione non è preclusa a questa Corte, stante la natura processuale della questione prospettata, che, nel verbale di udienza del 12 febbraio 2014 non vi è traccia alcuna del verbale di accertamento sui luoghi, né, tanto meno, si rilevano richieste di acquisizione da parte del pubblico ministero o obiezioni da parte della difesa. Risulta soltanto, dal suddetto verbale, che il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto, nulla opponendo la difesa, la produzione del fascicolo fotografico (circostanza della quale viene dato atto in ricorso) e, sempre senza opposizione della difesa, di dichiarazioni di successione, di una planimetria dell'area oggetto del procedimento di procure speciali e visure catastali. Il verbale di accertamento sui luoghi effettuato dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'articolo 354 cod. proc. pen., peraltro, trattandosi di atto irripetibile, avrebbe dovuto essere inserito nel fascicolo del dibattimento ab origine, ai sensi dell'articolo 431, comma 1, lettera b) cod. proc. pen., ma, dello stesso, pure non vi è traccia. Ciò posto, va ulteriormente osservato che, per quanto è dato rilevare dalla sentenza impugnata, la Corte territoriale non ha comunque utilizzato, ai fini della decisione, il verbale di accertamento sui luoghi, riferendosi esclusivamente alla documentazione fotografica ed alle dichiarazioni testimoniali. Altrettanto risulta aver fatto il giudice di primo grado.

2. Il contenuto delle fotografie e, più in generale, la valutazione delle prove da parte dei giudici del gravame, sono oggetto del secondo motivo di ricorso dove, attraverso una dettagliata disamina dei contenuti delle fotografie e delle dichiarazioni rese dai testimoni escussi, viene posta in dubbio la sussistenza del reato e la responsabilità dell'imputato. Va a tale proposito osservato che la Corte territoriale, nel richiamare il contenuto della documentazione fotografica, ha radicalmente escluso che i materiali in essa rappresentati fossero, come sostenuto dal ricorrente, destinati ad essere utilizzati, dovendosi conseguentemente escluderne la natura di rifiuti. Osservano i giudici del gravame che detti materiali risultavano accatastati alla rinfusa ed in evidente stato di abbandono, dando altresì atto, come peraltro indicato nel capo di imputazione, che gli stessi risultavano parzialmente coperti da vegetazione spontanea. Si tratta, a ben vedere, di una valutazione in fatto che, in quanto adeguatamente motivata, non può essere oggetto di censura nel giudizio di legittimità.

3. Va altresì rilevato che, come è noto, secondo la definizione datane nell'articolo 183, comma 1, lettera a) Dlgs 152/2006, nell'attuale formulazione, deve ritenersi rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disti o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi”. Tale definizione rispecchia quella contenuta nella direttiva comunitaria di riferimento ed è rimasta sostanzialmente invariata rispetto alla previgente disciplina (Dlgs 22/1997 e, ancor prima, Dpr 915/1982). E' altrettanto noto che la corretta individuazione del significato del termine “disfarsi” ha lungamente impegnato dottrina e giurisprudenza, nazionale e comunitaria, la quale ultima ha più volte chiarito alcuni concetti fondamentali quali, ad esempio, la necessità di procedere ad una interpretazione estensiva della nozione di rifiuto, per limitare gli inconvenienti o i danni inerenti alla loro natura (Corte Giustizia 11 novembre 2004, Niselli); di interpretare il verbo “disfarsi” considerando le finalità della normativa comunitaria e, segnatamente, la tutela della salute umana e dell'ambiente contro gli effetti nocivi della raccolta, del trasporto, del trattamento, dell'ammasso e del deposito dei rifiuti; di assicurare un elevato livello di tutela e l'applicazione dei principi di precauzione e di azione preventiva (Corte Giustizia 18 aprile 2002, Palin Granit). Prescindendo dall'esaminare le diverse — note — posizioni, può qui rilevarsi come sia assolutamente certo che, secondo i principi generali ormai consolidati, debba ritenersi inaccettabile ogni valutazione soggettiva della natura dei materiali da classificare o meno quali rifiuti, poiché è rifiuto non ciò che non è più di nessuna utilità per il detentore in base ad una sua personale scelta ma, piuttosto, ciò che è qualificabile come tale sulla scorta di dati obiettivi che definiscano la condotta del detentore o un obbligo al quale lo stesso è comunque tenuto, quello, appunto, di disfarsi del suddetto materiale.

4. Tali dati obiettivi sono stati compiutamente indicati nella sentenza impugnata, dando anche risposta alle obiezioni dell'appellante. In particolare, quanto al dedotto riutilizzo degli pneumatici, la Corte territoriale, indipendentemente dalla correttezza o meno del riferimento alla data del documento prodotto ha posto in evidenza la circostanza che lo stesso, relativo alla rigenerazione di alcuni pneumatici fatta effettuare da una ditta specializzata, non si riferisse a quelli in evidente stato di abbandono rinvenuti sul terreno. Analogamente, riguardo agli sfabbricidi, i giudici del gravame hanno ritenuto del tutto inverosimile la tesi difensiva dell'abbandono da parte di ignoti proprio sul terreno nella disponibilità dell'appellante, rilevando anche come i testi indotti dalla difesa non fossero presenti al momento del fatto e si siano limitati a riferire quanto appreso dall'imputato.

5. A fronte di tali argomenti, esposti in maniera logica e coerente, il ricorrente oppone una sua personale valutazione alternativa degli elementi probatori esaminati nel giudizio di merito, che non possono però avere ingresso in questa sede, ciò in quanto, come si è ripetutamente affermato, il controllo sulla motivazione demandato al giudice di legittimità resta circoscritto, in ragione della espressa previsione normativa, al solo accertamento sulla congruità e coerenza dell'apparato argomentativo con riferimento a tutti gli elementi acquisiti nel corso del processo e non può risolversi in una diversa lettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione o l'autonoma scelta di nuovi e diversi criteri di giudizio in ordine alla ricostruzione e valutazione dei fatti.

6. Il ricorso deve pertanto essere rigettato, con le consequenziali statuizioni indicate in dispositivo.

 

PQM

Rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Depositata in cancelleria il 21 aprile 2017.

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