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Comunicato Cna 5 aprile 2002

Scampagnate: il "merendino" degli italiani non si cura dell'ambiente

Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio (Cna)

Comunicato 5 aprile 2002

Scampagnate: il "merendino" degli italiani non si cura dell'ambiente

Pic-nic pasquale: è stato boom d'inquinamento. Lo rivela uno studio promosso dal CNA — Consorzio Nazionale per il riciclo dell'Acciaio — e svolto da IPSA — Istituto di Studi Transdisciplinari diretto dal Prof. Massimo Cicogna — su un campione rappresentativo di 1200 persone, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, protagonisti della tradizionale scampagnata fuori porta che ha travolto parchi boschi, spiagge e laghi.

L'inchiesta, volta ad analizzare il comportamento degli italiani circa il rispetto dell'ambiente nei periodi di vacanza, ha messo in evidenza che il 53,5%, una volta terminato il sospirato pic nic, 'dimentica' di raccogliere i rifiuti usando spesso come pretesto la difficoltà a trovare cestini nelle vicinanze.

Il 28,5% della popolazione trova normale, durante le soste di viaggio, lavare l'automobile o i panni nei pressi di sorgenti idriche pubbliche non adibite allo scopo, mentre in vacanza ben il 79,6% degli intervistati si sottrae alla raccolta differenziata dei rifiuti, dato non del tutto sorprendente se confrontato col misero 31% di rifiuti differenziati nel 2001 (Fonte ANPA). Al contrario, i cittadini comunitari anche in vacanza mantengono un atteggiamento corretto verso la raccolta differenziata: la media dei violatori per l'UE è del 37%.

Colti in flagrante anche gli amici degli animali: il 67% lascia il proprio cane libero di circolare per parchi e aree protette senza guinzaglio, incuranti dei danni a cui aiuole e giardini fioriti sono soggetti.

Se da una parte gli italiani nel periodo pasquale sono mossi alla ricerca di una meta vacanziera a stretto contatto con la natura, in compagnia della propria famiglia e dei propri amici, dall'altra sono come involontariamente condotti dall'euforia della festa a contravvenire alle più elementari norme di rispetto ambientale, assumendo comportamenti inquinanti e irrispettosi, anche nei confronti di chi — purtroppo in minoranza — è invece ligio alle regole e più educato alla salvaguardia dell'ecosistema.

 

L' 89,5% degli intervistati è indifferente ai danni procurati dai mozziconi di sigaretta gettandoli tranquillamente per terra; il 42,5% suona il clacson a sproposito e tiene l'autoradio a un volume ben superiore rispetto alle soglie d'allarme d'inquinamento acustico; del 16% degli intervistati che possiede una barca o che almeno una volta all'anno fa una gita a mare o al lago, il 53% ha dichiarato di gettare rifiuti in acqua, percentuale altissima rispetto a ciò che si verifica in altre regioni europee: la media UE è infatti del 17%.

LA LIBERTA' SOPRA OGNI COSA

Perché l'italiano continua imperterrito sulla strada della maleducazione e dell'insofferenza alle leggi di tutela ambientale?

Da quanto rilevato dal sondaggio del CNA — Consorzio Nazionale per il riciclo dell'Acciaio — gli italiani dimostrano una sorta di avversione recidiva alle regole in generale e, più in particolare, a quelle norme che trascendono l'immediato soddisfacimento individuale e si rivolgono invece a un benessere collettivo.

La libertà prima di tutto: questa è la risposta generalmente addotta per giustificare maleducazione e inciviltà; una libertà che nelle vacanze pasquali viene fraintesa con un preteso diritto a fare della trasgressione l'imperativo più deleterio per l'equilibrio dell'ambiente: il 52,5% preferisce la comodità e non si fa scrupoli di attraversare prati e aree protette per raggiungere il luogo del pic nic, con l'auto o con il camper, pur di evitare la fatica di una camminata, e il 54,2% allestisce grigliate su spiagge e parchi nonostante i divieti.

CRESCE LA PAURA PER LE SANZIONI AMBIENTALI

I maggiori controlli delle autorità, tuttavia, sembrano sortire i primi effetti positivi. Cresce infatti la paura per sanzioni dovute ai reati ambientali, così all'aumento della sorveglianza risponde un atteggiamento più disciplinato: il 79,3% rientra nei limiti di velocità e di transito per le imbarcazioni stabiliti dalla Guardia Costiera in vicinanza di litorali e aree protette, l'83,2% dei motociclisti si attiene ai divieti per mulattiere e sentieri, mentre aumentano i campeggiatori attenti alle regole sullo smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue con un 64,9%.

 

Comportamenti inquinanti degli italiani in vacanza

 

Sondaggio promosso dal CNA — Consorzio Nazionale per il riciclo dell'Acciaio e svolto da IPSA — Istituto di Studi Transdisciplinari diretto dal Prof. Massimo Cicogna, su una campione di 2000 intervistati di età compresa tra i 18 e i 65 anni di tutte le regioni italiane.

 

 

 

SI

 

NO

 

NON SO, NON RICORDO

 

1

 

Se sei in un luogo all’aperto (prato, bosco o spiaggia) dopo aver fumato una sigaretta getti il mozzicone per terra?

 

89,5%

 

9,5%

 

1%

 

2

 

Suoni spesso il clacson a sproposito o tieni l’autoradio a un volume molto alto?

 

42,5%

 

44,1%

 

13,4%

 

3

 

Quando sei in macchina butti i mozziconi fuori dal finestrino?

 

58%

 

31%

 

11%

 

4

 

Hai mai abbandonato rifiuti su prati, spiagge o nei luoghi di ristoro all’aperto dopo un pic-nic?

 

53,5%

 

29%

 

17,5%

 

5

 

Lasci acceso il motore in coda o in attesa a un passaggio a livello?

 

75,2%

 

19,6%

 

5,2%

 

6

 

Pratichi la raccolta differenziata nella tua casa di villeggiatura?

 

12,3%

 

79,6%

 

8,1%

 

7

 

Eviti di fare grigliate in spiagge e parchi nel rispetto delle norme ambientali?

 

38,1%

 

54,2%

 

7,7%

 

8

 

In treno o in auto ti è mai capitato di gettare rifiuti dal finestrino?

 

37,6%

 

39,1%

 

23,3%

 

9

 

Se devi raggiungere una località da pic nic ti fai scrupoli nel transitare col tuo veicolo su prati o aree protette?

 

37%

 

52,5%

 

10,5%

 

10

 

Dopo un’escursione in barca getti carte, buste di plastica o parte dei rifiuti in acqua?

 

53%

 

39,5%

 

7,5%

 

11

 

Ti lavi al mare usando shampoo o prodotti chimici d’igiene personale?

 

61%

 

37%

 

2%

 

12

 

Nei parchi o nelle aree protette da cartelli di avviso lasci il tuo cane libero di circolare senza guinzaglio?

 

67%

 

21%

 

12%

 

13

 

Lavi mai i panni nei ruscelli o nei torrenti con prodotti chimici?

 

31%

 

63,5%

 

5,5%

 

14

 

Lavi mai l’automobile o i panni nei pressi di sorgenti idriche pubbliche non adibite allo scopo?

 

28,5%

 

56%

 

15,5%

 

15

 

Rispetti la segnaletica e i divieti di accesso ad aree protette per mezzi a motore ?

 

18,8%

 

77,1%

 

4,1%

 

16

 

Temi le sanzioni delle guardie forestali e ambientali dovute all’aumento dei controlli?

 

66,6%

 

23,2%

 

10,2%

 

17

 

Sei più attento al rispetto dei limiti di velocità e di transito per le imbarcazioni imposti dalla Guardia Costiera in prossimità di litorali e aree protette?

 

79,3%

 

7,3%

 

13,4%

 

18

 

In camping e aree destinate al campeggio ti attieni alle norme sullo smaltimento di rifiuti e acque reflue?

 

64,9%

 

25%

 

10,1%

 

19

 

Se sei un motociclista, rispetti i divieti di transito in sentieri e mulattiere?

 

83,2%

 

16,1%

 

0,7%

 

Milano 5 aprile 2002.

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