Inquinamento (altre forme di)

Giurisprudenza (Normativa regionale)

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Sentenza Tar Campania 14 febbraio 2002, n. 873

Elettrosmog - Installazione di stazioni per telefonia cellulare - Divieto generalizzato di installazione nel territorio comunale - Illegittimità

Tar Campania

Sentenza 14 febbraio 2002 n. 873

 

(omissis)

per l'annullamento

della ordinanza n.178/2001 comunicata il 17.11.2001, con la quale è stata ordinata la immediata sospensione del rilascio di autorizzazioni all'installazione di infrastrutture di radiotelecomunicazione e fatto divieto di installare nel territorio di Benevento nuovi dispositivi ricetrasmittenti

(omissis)

 

Fatto e Diritto

Considerato che nella fattispecie ricorrono i presupposti di cui agli articoli 21, comma 10 e 26 comma 4 della legge1034/1971 e successive modifiche e integrazioni, il contraddittorio risulta correttamente instaurato e sussistono i presupposti per la immediata decisione della causa, che appare matura;

Considerato che il provvedimento comunale impugnato, che ordina la immediata sospensione del rilascio di autorizzazioni alla installazione di strutture radio-base e fa divieto di installare nel territorio comunale nuovi dispositivi ricetrasmittenti di telefonia cellulare, determina la sospensione a termine di centottanta giorni e in ogni caso fino a quando non sarà acquisita la documentazione tecnica dei livelli di inquinamento nel territorio comunale, e fino alla normazione della materia, anche da parte della Regione Campania;

Considerato che deve ritenersi illegittimo, da parte del Comune, la generalizzata sospensione della determinazione relativa a installazioni di stazione radio-base, motivata sulla mancata definizione, da parte della Regione, degli atti di sua competenza, in quanto, nelle more, si applicano, comunque, in quanto compatibili, le disposizioni del Dm 1998/381 (v. in tal senso sentenza di questa sezione di Tribunale Amministrativo Regionale n.4988/2001 e sentenza del TAR Puglia, Bari, sezione II, 24.5.2001, n.3136);

Considerato che è altresì illegittimo il generico e generalizzato divieto di autorizzazioni e concessioni in relazione alla mancanza asserita di espressa normativa in materia di localizzazione di stazioni radio-base, posto che, le valutazioni di compatibilità urbanistico-edilizia dovranno essere assicurate dai Comuni tenendo comunque conto del carattere infrastrutturale e di servizio a rete proprio di tali impianti, nella realtà normativa esistente, facendo uso degli ordinari criteri ermeneutici e di analogia delle prescrizioni esistenti, fermo restando che i Comuni, fino al positivo esercizio del potere regolamentare di cui all'articolo 8 legge 36/2001, per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, devono continuare ad applicare gli strumenti urbanistici vigenti;

Ritenuto che pertanto il ricorso deve ritenersi fondato;

Ritenuto che le spese debbano seguire le regole della soccombenza e pertanto vanno poste a carico del Comune nell'importo liquidato in dispositivo;

 

PQM

 

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania — Sezione I, accoglie il ricorso indicato in epigrafe, e per l'effetto annulla l'impugnato provvedimento amministrativo suindicato.

Condanna il Comune di Benevento al pagamento delle spese di giudizio che liquida in complessivi euro millecinquecento, comprensivi di spese, diritti ed onorari.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorità amministrativa.

(omissis)

Depositata il 14 febbraio 2002.

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