Decreto direttoriale MinAmbiente 27 giugno 2016, n. 71
Contributo 2016 per la gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) da demolizione veicoli a fine vita - Modifiche al Dm 1° giugno 2016
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Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Decreto direttoriale 27 giugno 2016, n. 71
(Pubblicato sul sito web del Ministero il 28 giugno 2016)
Decreto di modifica del decreto direttoriale dell'1 giugno 2016
Direzione generale per i rifiuti e l'inquinamento
Visto il decreto direttoriale 1 giugno 2016, n. prot. RINDEC-2016-62, di approvazione del contributo ai sensi del decreto ministeriale 11 aprile 2011, n. 82 per la gestione degli pneumatici fuori uso derivanti dai veicoli a fine vita da riscuotersi nell'anno 2016;
Rilevato che il prospetto di cui all'articolo 1 del predetto decreto direttoriale RINDEC-2016-62/2016, alla colonna "Contributo ambientale (€/veicolo)", in corrispondenza della tipologia di pneumatico "D5 (131 — 200)", causa un mero errore materiale, reca il valore "22,20";
Verificato che il valore che deve essere indicato è quello individuato, in corrispondenza della voce D5 (131 — 200), nella tabella allegata alla nota del Comitato di gestione degli Pfu 26 novembre 2015, n. 162;
Decreta
Articolo 1
Il valore del contributo ambientale, da applicare per l'anno 2016, per la gestione degli pneumatici fuori uso derivanti da demolizione dei veicoli a fine vita utilizzatori di pneumatici di tipologia D5 (131 — 200) è individuato come nel prospetto che segue:
Tipologie di pneumatici allegato E del Dm 82/2011 |
Pesi min-max (in chilogrammi) |
Veicoli utilizzatori classificati secondo le categorie di cui all'articolo 47 Dlgs 285/1992 (Codice della strada) | Contributo ambientale (€/veicolo) |
D |
D5 (131 - 200) |
Macchine industriali agricole, macchine operatrici, macchine industriali | 20,20 |
Articolo 2
Il presente decreto ha efficacia dalla pubblicazione sul sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Articolo 3
Ai sensi dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Tar entro 60 giorni dalla pubblicazione sul sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare o ricorso al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima pubblicazione.