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Dm Sviluppo economico 21 febbraio 2014

Impianti "nuovi entranti" - Rimborso crediti agli operatori

Si segnala che il 10 novembre 2014 il MinSviluppo economico ha pubblicato sul proprio sito il modulo per la richiesta di rimborso degli operatori.

Ultima versione disponibile al 28/04/2024

Ministero dello sviluppo economico

Decreto 21 febbraio 2014

(Gu 21 maggio 2014 n. 16)

Rimborso dei crediti agli operatori di impianti cosiddetti "nuovi entranti"

 

Il Ministro dello sviluppo economico

di concerto con

Il Ministro dell'economia e delle finanze

e

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea 13 ottobre 2003, n. 2003/87/Ce e successive modifiche e integrazioni;

Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro dello sviluppo economico, in data 16 dicembre 2006;

Vista la decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012, approvata ai sensi dell'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 216/06 e adottata con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro dello sviluppo economico, in data 28 febbraio 2008;

Visto il decreto-legge 20 maggio 2010 n. 72, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 2010, n. 111, ed in particolare l'articolo 2 recante misure urgenti per le installazioni sottoposte alla direttiva 2003/87/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003 che non hanno ricevuto quote di emissione di anidride carbonica (CO2) a titolo gratuito, a causa dell'esaurimento della riserva per i nuovi entranti;

Vista la deliberazione n. 16/2010 del 28 luglio 2010 del Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/Ce e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto (di seguito: Comitato) di cui all'articolo 3-bis del decreto legislativo n. 216/2006;

Vista la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: Autorità) del 29 luglio 2010, Arg/elt 117/10;

Viste le deliberazioni del Comitato: del 21 settembre 2010, n. 22/2010;

del 28 ottobre 2010, n. 25/2010;

del 27 giugno 2011, n. 23/2011;

del 13 aprile 2012, n. 8/2012;

del 30 novembre 2012, n. 28/2012;

del 28 dicembre 2012, n. 48/2012;

del 25 marzo 2013, n. 6/2013;

del 25 marzo 2013, n. 7/2013;

del 9 aprile 2013, n. 9/2013;

del 30 maggio 2013, n. 11/2013;

del 30 maggio 2013, n. 12/2013. Viste le deliberazioni dell'Autorità: del 4 novembre 2010, Arg/elt 194/10;

del 29 marzo 2011, n. Arg/elt 38/11;

del 4 agosto 2011, n. Arg/elt 111/11;

del 12 aprile 2012, n. 139/2012/R/Efr;

del 20 dicembre 2012, n. 563/2012/R/ Efr;

del 25 luglio 2013, n. 333/2013/R/Efr;

del 25 luglio 2013, n. 334/2013/R/Efr.

Visto il decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, recante attuazione della direttiva 2009/29/Ce che modifica la direttiva 2003/87/Ce al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas ad effetto serra, ed in particolare il comma 5 dell'articolo 19 che stabilisce che il 50% dei proventi delle singole aste è riassegnato ad apposito capitolo del Ministero dello sviluppo economico per i rimborsi di cui al comma 5, articolo 2 del citato decreto-legge n. 72/2010 , convertito con modificazioni, dalla legge n. 111/2010, sino alla concorrenza dei crediti previsti dal comma 3, articolo 2 del citato decreto-legge n. 72/ 2010;

Visto il Regolamento (Ue) n. 1031/2010 della Commissione Europea, emendato dal Regolamento (Ue) n. 1210/2011, relativo ai tempi, alla gestione e agli altri aspetti della vendita all'asta (di seguito: Regolamento (Ue) n. 1031/2010);

Visti gli articoli 6, comma 1 e 19, comma 1 del decreto legislativo n. 30/2013, secondo cui il Gestore dei Servizi Energetici — Gse Spa (di seguito: Gse), è il soggetto responsabile della messa all'asta delle quote per conto dello Stato italiano;

Considerato che ai sensi del citato Regolamento (Ue) n. 1031/2010 le procedure di asta sono tenute a partire dal 2012 e il numero di quote da mettere all'asta assegnato all'Italia è di 11,324 milioni nel 2012 e di 87,873 milioni nel 2013;

Considerato che per gli anni dal 2014 in poi il numero di quote da mettere complessivamente all'asta non risulta ancora approvato in via definitiva dagli organi comunitari;

Considerato che le deliberazioni sopra citate del Comitato e dell'Autorità hanno individuato rispettivamente i soggetti creditori e l'ammontare dei crediti dovuti per l'intero periodo di scambio delle quote 2008-2012, come evidenziato dalla tabella in allegato al presente decreto;

Ritenuta l'opportunità di stabilire le modalità di rimborso dei crediti in attuazione dell'articolo 2, comma 5 del decreto-legge n. 72/2010, convertito nella legge n. 111/2010, al fine di consentire certezza sui tempi e sui modi dell'operazione, fermo restando che il rimborso rimane subordinato alle effettive entrate, da definire con decreto di cui al comma 5, articolo 19 del decreto legislativo 30/2013;

Decreta:

Articolo 1

1. Le somme spettanti ai soggetti creditori, come identificati dalle deliberazioni del Comitato di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, sono liquidate agli aventi diritto, nell'ammontare indicato nelle deliberazioni dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas (colonna "crediti spettanti") adottate in attuazione del comma 2, articolo 2 del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 2010, n. 111, maggiorato degli interessi maturati a tasso legale a partire dal 1 marzo dell'anno di mancata assegnazione delle quote. L'ammontare di cui al presente comma è riportato nella tabella in allegato, a tutti gli effetti parte integrante del presente decreto.

2. I soggetti creditori presentano al Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento Energia — Direzione Generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica, apposita istanza volta ad ottenere la liquidazione dei crediti stessi.

3. Entro 30 giorni da ciascuna operazione di riassegnazione di risorse di cui al comma 5, articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, il Ministero dello sviluppo economico provvede alla liquidazione di cui al comma 1, dandone contestuale comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas ed al Comitato di cui al comma 1.

4. La liquidazione è effettuata per impianto, seguendo l'ordine cronologico dell'anno di maturazione del credito. Nel caso di insufficienza delle risorse oggetto di ciascuna riassegnazione rispetto all'importo complessivamente dovuto per la stessa annualità, la liquidazione si effettua ripartendo le risorse disponibili tra gli aventi diritto, secondo quote proporzionali, fino al completo rimborso delle somme dovute.

Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed è pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 febbraio 2014

Allegato

delibera A.E.E.G. Importo (€)
delibera 25 luglio 2013 n. 334/2013/R/EFR Allegato A - anno 2008 41.377,50
563/2012/R/EFR del 20 DICEMBRE 2012 Allegato A - anno 2008 63.465,75
ARG/elt 111/11 del 4 agosto 2011 Allegato A - anno 2008 6.769.819,70
TOTALE ANNO 2008 6.874.662,95
delibera 25 luglio 2013 n. 334/2013/R/EFR Allegato B - anno 2009 816.766,99
563/2012/R/EFR del 20 DICEMBRE 2012 Allegato B - anno 2009 266.240,22
ARG/elt 111/11 del 4 agosto 2011 Allegato B - anno 2009 8.659.342,51
ARG/elt 194/10 del 4 novembre 2010 Allegato B - anno 2009 43.087.888,16
TOTALE ANNO 2009 52.830.237,88
delibera 25 luglio 2013 n. 334/2013/R/EFR Allegato C - anno 2010 3.509.870,20
ARG/elt 38/11 del 29 marzo 2011 Allegato A - anno 2010 78.455.539,54
563/2012/R/EFR del 20 DICEMBRE 2012 Allegato C - anno 2010 14.584.472,64
ARG/elt 111/11 del 4 agosto 2011 Allegato C - anno 2010 110.581.404,61
TOTALE ANNO 2010 207.131.286,99
delibera 25 luglio 2013 n. 334/2013/R/EFR Allegato D - anno 2011 10.780.965,00
563/2012/R/EFR del 20 DICEMBRE 2012 Allegato D - anno 2011 22.604.156,22
563/2012/R/EFR del 20 DICEMBRE 2012 Allegato E - anno 2011 24.443.067,41
139/2012/R/efr del 12 aprile 2012 Allegato A - anno 2011 184.062.296,28
TOTALE ANNO 2011 241.890.484,91
delibera 25 luglio 2013 n. 334/2013/R/EFR Allegato E - anno 2012 25.775.974,11
delibera 25 luglio 2013 n. 333/2013/R/EFR Allegato A - anno 2012 118.378.840,68
TOTALE ANNO 2012 144.154.814,79
TOTALE GENERALE 2008 - 2012 652.881.487,52

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