Comunicato Wwf Italia 4 dicembre 2000
Incendi: finalmente ufficiale l'inasprimento delle pene
World wildlife fund (Wwf Italia)
Comunicato stampa 4 dicembre 2000
Incendi: finalmente ufficiale l'inasprimento delle pene
Wwf: "novità positiva il ripristino del reato di 'danneggiamento seguito da incendio boschivò abrogato dalla normativa d'urgenza"
Diventano finalmente operative le nuove sanzioni contro gli incendiari previste dalla Legge Quadro pubblicata il 30 novembre in Gazzetta ufficiale e varata dal Senato lo scorso 7 novembre.
Grazie anche alle denunce del Wwf, che ha contestato decisamente la pregressa deregulation , il nuovo testo ha fortunatamente ripristinato il reato di "danneggiamento seguito da incendio boschivo" "sfilato" dal decreto legge contro gli incendi boschivi (Dl n. 220/00 del 4/8/2000) che anticipava in via d'urgenza, rispetto alla nuova Legge Quadro, la modifica al codice penale per l'inasprimento delle pene contro gli incendiari. Evidentemente le motivate e dettagliate argomentazioni tecniche presentate dall'ufficio legale del Wwf agli organi istituzionali hanno trovato adesione in sede politica parlamentare.
"Il Parlamento ha rischiato di approvare un sistema sanzionatorio che annullava di fatto tutte le finalità preventive e repressive della norma penale — ha dichiarato Maurizio Santoloci, Vicepresidente del Wwf Italia — Abrogando il reato di "danneggiamento seguito da incendio", infatti, si sarebbe svilita totalmente la riforma che invece oggi, grazie anche alle nostre immediate denunce e pressioni alle autorità ministeriali e ai parlamentari, appare strutturalmente efficace senza improprie e ingiustificate deregulation parziali. Ora è necessario potenziare le strutture investigative per assicurare l'applicazione concreta delle nuove pene".
"L'eliminazione di tale ulteriore reato, da molti parlamentari ritenuto "responsabilità oggettiva" e per questo cancellato" — ha dichiarato Patrizia Fantilli — responsabile dell'ufficio legale del Wwf impegnato in una massiccia campagna contro gli incendi — rappresentava un'integrazione necessaria ed insostituibile nel rinnovato pacchetto sanzionatorio che insieme prevede il reato specifico di "incendio boschivo" (reati rispettivamente adesso previsti dagli artt. 424, ultimo comma, e 423 bis c.p.)."
"Ci auguriamo — ha concluso Santoloci — che all'aumento delle pene corrisponda una volontà politica e governativa capace di potenziare le strutture del Corpo Forestale dello Stato, oggi troppo impegnato nell'opera di spegnimento e poco valorizzato nelle finalità investigative di polizia giudiziaria". La campagna del Wwf Italia contro gli incendi ha ottenuto anche un altro risultato: il Ministero dell'Ambiente ha appena sollecitato il Ministero dell'Interno ad emanare una circolare che richiami tutti i comuni al rispetto di questi obblighi ed ha inviato una richiesta specifica di intervento ai Prefetti ed alle Regioni per i comuni inadempienti. Si tratta di un atto rilevante, che vede finalmente il Ministero dell'Ambiente impegnato ad esercitare le proprie prerogative e competenze in materia di incendi boschivi.
Roma, 4-11-2000 — Ufficio Stampa Wwf Italia — tel. 06-84497377