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Normativa Vigente

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Dm Ambiente 24 luglio 2009

Formulario per la comunicazione relativa all'applicazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 - Abrogazione Dm 29 maggio 2003

Abrogato da:

Dm Ambiente 15 marzo 2012 (31/03/2012)

Provvedimento abrogato. Testo vigente fino al 31/03/2012

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Decreto 24 luglio 2009

(Gu 6 ottobre 2009 n. 232)

Approvazione del formulario per la comunicazione relativa all'applicazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2008/1/Ce del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento, che ricodifica la direttiva 96/61/Ce, ed in particolare l'articolo 17, commi 1 e 3;

Vista la direttiva del Consiglio dell'Unione europea 91/692/Ce del 23 dicembre 1991, per la standardizzazione e la razionalizzazione delle relazioni relative all'attuazione di talune direttive concernenti l'ambiente;

Vista la decisione della Commissione europea 2006/194/Ce del 2 marzo 2006, che introduce un nuovo questionario sull'attuazione della citata direttiva 96/61/Ce, in sostituzione di quello adottato con decisione della Commissione europea 2003/241/Ce del 26 marzo 2003, che ha modificato la decisione della Commissione europea 1999/391/Ce del 31 maggio 1999;

Visto il decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento;

Visto in particolare, l'articolo 14, comma 1, del citato decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59;

Visto il decreto-legge 30 ottobre 2007, n. 180, convertito con modifiche, dalla legge 19 dicembre 2007, n. 243, recante differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale e norme transitorie, ed in particolare l'articolo 2, comma 1-bis in merito alle competenze in materia di aggiornamento delle previgenti autorizzazioni nelle more del rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale;

Vista la nota DG ENV.C.4/AP mz Ares(2009)8473 del 21 gennaio 2009, con la quale la Commissione europea fornisce indicazioni in merito alle categorie di attività per le quali procedere alla raccolta di dati relativi ai limiti di emissione autorizzati;

Considerato che con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 maggio 2003 è stato approvato il formulario relativo alla comunicazione prevista dall'articolo 16, punto 3, della direttiva 96/61/Ce, sulla base del questionario di cui alla decisione della Commissione europea 1999/391/Ce del 31 maggio 1999, come successivamente modificata;

Ravvisata la necessità di adeguare il formulario adottato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 maggio 2003 a quanto previsto dalla decisione della Commissione europea 2006/194/Ce del 2 marzo 2006;

Decreta:

Articolo 1

1. È approvato il formulario di cui all'allegato I, ai fini della comunicazione prevista dall'articolo 17, comma 3, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2008/1/Ce, sullo stato di attuazione della direttiva stessa ed, in particolare, della comunicazione prevista dall'articolo 17, comma 1, della direttiva medesima dei dati rappresentativi disponibili sui valori limite di emissione applicati agli impianti di cui all'allegato I della direttiva 2008/1/Ce e sulle migliori tecniche disponibili in base alle quali sono stati desunti.

2. Sono destinatarie del formulario, di cui all'allegato I al presente decreto, le Autorità competenti al rilascio di autorizzazione integrata ambientale ai sensi del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, nonché di ogni altra autorizzazione con valore di autorizzazione integrata ambientale, nel periodo di riferimento della comunicazione.

3. La comunicazione di cui al comma 1, deve essere trasmessa dalle Autorità competenti al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ogni tre anni, entro il 30 aprile. La prima comunicazione deve pervenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto e deve riferirsi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2006 e il 31 gennaio 2008.

4. Per gli adempimenti previsti dal presente decreto, nonché per quelli previsti dall'articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si avvale della collaborazione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Articolo 2

1. Le Autorità competenti, ai sensi delle norme vigenti nel periodo di riferimento, al rilascio, al rinnovo o all'adeguamento di autorizzazioni ambientali da sostituire con l'autorizzazione integrata ambientale, rendono disponibili alle Autorità competenti di cui all'articolo 1, comma 2, i dati necessari all'adempimento di cui al comma 1.

2. È abrogato il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 maggio 2003, recante approvazione del formulario per la comunicazione relativa all'applicazione del decreto legislativo n. 372/1999, recante attuazione della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 1° ottobre 2003, n. 228.

3. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 luglio 2009

Allegato 1

Formulario per la comunicazione relativa all'applicazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento

a) Descrizione generale

a.1) Nello scorso triennio sono state apportate modifiche significative alla legislazione regionale in materia Ippc?

a.2) Nell'attuazione della disciplina Ippc Sono state incontrate difficoltà connesse alla disponibilità e alla capacità del personale? In caso affermativo descrivere tali difficoltà, illustrandole secondo il caso con dati sulle attuali risorse di personale. Descrivere le eventuali misure previste per risolvere tali difficoltà.

b) Copertura degli impianti

Per ciascuna delle attività dell'allegato 1 della direttiva 2008/1/Ce indicare, a livello delle sottocategorie dell'allegato I (es. 1.1., 2.3.a), 6.4b), il numero di impianti nuovi ed esistenti ai sensi della direttiva 2008/1/Ce ed il numero di autorizzazioni per tipo di attività, secondo i seguenti punti:

autorizzazioni per nuovi impianti

b.1) Numero di impianti nuovi in esercizio alla fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008)

b.2) Numero di autorizzazioni rilasciate a nuovi impianti entro la fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008), a partire dalla data di recepimento della direttiva 96/61/Ce (30 ottobre 1999)

autorizzazioni per impianti esistenti

b.3) Numero di impianti esistenti in esercizio alla fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008)

b.4) Numero di nuove autorizzazioni rilasciate a impianti esistenti entro la fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008) a partire dalla data di recepimento della direttiva 96/61/Ce (30 ottobre 1999), incluse le autorizzazioni rilasciate a seguito di richieste di "modifiche sostanziali"

b.5) Numero di autorizzazioni, rilasciate in applicazione di un atto legislativo precedente all'entrata in vigore della direttiva 96/61/Ce, riesaminate ma non aggiornate entro la fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008), in quanto ritenute conformi alle prescrizioni della direttiva stessa

b.6) Numero di autorizzazioni, rilasciate in applicazione di un atto legislativo precedente all'entrata in vigore della direttiva 96/61/Ce, riesaminate e aggiornate entro la fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008), per renderle conformi alle prescrizioni della direttiva stessa, incluse tutte le autorizzazioni riesaminate e aggiornate a seguito di richieste di "modifiche sostanziali"

b.7) Numero di autorizzazioni in attesa di rilascio alla fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008) per impianti esistenti

b.8) Eventuale numero di impianti in attesa di rilascio di autorizzazione alla fine del periodo di riferimento (per la prima comunicazione fine 2008), per le quali non è stata neanche effettuata, ai sensi dell'articolo 2, comma 1.bis del Dl 180/07, convertito con modifiche dalla legge 243/07 e successive, la verifica della necessità di procedere all'aggiornamento delle precedenti autorizzazioni

Dati complessivi

b.9) Somma del numero di impianti di cui ai punti b.1 e b.3

b.10) Numero di procedimenti di rilascio di autorizzazione integrata ambientale conclusisi con diniego o con archiviazione

b.11) Numero di richieste di "modifiche sostanziali" nel periodo di riferimento

b.12) Numero di procedimenti di riesame avviati nel periodo di riferimento

b.13) Numero di procedimenti di rinnovo periodico avviati nel periodo di riferimento

c) Coordinamento della procedura

c.1) Descrivere l'organizzazione delle procedure di autorizzazione (livelli di Autorità,

ripartizione delle competenze, ecc…)

d) Idoneità e adeguatezza delle condizioni di autorizzazione

d.1) Fornire informazioni sulle disposizioni legislative regionali, le procedure e i criteri per la definizione dei valori limite di emissione e le altre condizioni dell'autorizzazione al fine di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente nel suo complesso

d.2) Come sono utilizzati concretamente i Bref per stabilire le condizioni dell'autorizzazione, e in particolare i valori limite di emissione?

d.3) Come sono considerati i sistemi di gestione ambientale al fine di stabilire le condizioni dell'autorizzazione?

d.4) Fornire informazioni sulle condizioni di autorizzazione o altre misure applicate ai fini di garantire il ripristino del sito al momento della cessazione delle attività

d.5) Fornire informazioni sulle condizioni di autorizzazione applicate con riferimento all'efficienza energetica

e) Dati rappresentativi disponibili

e.1) Fornire i dati rappresentativi disponibili sui valori limite e le prestazioni ambientali stabiliti e, se opportuno, le migliori tecniche disponibili in base alle quali sono ricavati detti valori per le seguenti categorie di attività:

— Impianti di combustione che utilizzano carbone o olio combustibile

— Impianti di produzione di cloro-alcali

Descrivere le modalità secondo le quali tali dati sono stati scelti e raccolti.

f) Norme di qualità ambientale

f.1) Fornire informazioni su eventuali casi in cui l'uso delle migliori tecniche disponibili si è rilevato insufficiente a garantire il rispetto di una norma di qualità ambientale stabilita dalla legislazione comunitaria o definita in attuazione della stessa. In caso affermativo, quali misure supplementari sono state adottate?

g) Modifiche apportate agli impianti

g.1) Fornire informazioni sulle disposizioni legislative regionali, le procedure e le pratiche concernenti le modifiche apportate agli impianti dai gestori

g.2) Fornire informazioni sulle modalità pratiche adottate per stabilire se una modifica dell'impianto è tale da produrre conseguenze per l'ambiente e se detta modifica è una "modifica sostanziale" che potrebbe avere effetti negativi e significativi per gli esseri umani o l'ambiente

h) Verifica e aggiornamento delle condizioni di autorizzazione

h.1) Fornire informazioni sulle modalità pratiche adottate per nei casi in cui sono state applicate le procedure di riesame di cui all'articolo 9, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59

i) Rispetto delle condizioni di autorizzazione

i.1) Per le attività dell'allegato I della direttiva 2008/1/Ce fornire informazioni rappresentative sui punti seguenti:

— svolgimento di ispezioni in loco e prelievo di campioni (tipo, numero, frequenza)

— tipo e numero degli incidenti, dei casi di inosservanza delle condizioni dell'autorizzazione e delle sanzioni o altre misure adottate

— frequenza e modalità di informazione dell'Autorità competente sui risultati dei monitoraggi

l) Informazione e partecipazione del pubblico

l.1) Fornire informazioni sulle modalità adottate per rendere disponibile al pubblico l'informazione sulla documentazione presentata dai gestori, sulle autorizzazioni rilasciate e sui risultati del monitoraggio delle emissioni

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