Autorizzazione impianti, procedura infrazione Ue
Ippc/Aia
In arrivo per l'Italia una lettera di messa in mora, primo step verso il deferimento alla Corte Ue, per l'omesso adeguamento degli impianti in funzione dal 30 ottobre 1999 alla normativa sull'autorizzazione integrata ambientale.
Con un comunicato dello scorso 6 maggio 2008 l'Esecutivo comunitario ha annunciato l'avvio della procedura di infrazione nei confronti di nove Stati Ue, tra cui l'Italia, per l'omesso rilascio di autorizzazioni nuove e l'omessa rivisitazione di quelle esistenti entro lo scaduto termine del 30 ottobre 2007 per gli impianti in parola.
La violazione ipotizzata dall'Ue riguarda la direttiva 2008/1/Ce, attuata sul piano nazionale dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 e, per quanto riguarda il regime delle autorizzazioni, oggetto di proroga da parte dei decreti legge 180/2007 e 248/2007.
Attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento
Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - Ippc - Versione codificata - Abrogazione direttiva 96/61/Ce