Aiuti di Stato per l'ambiente, l'Ue riscrive le regole
Disposizioni trasversali/Aua
L'obiettivo principale della nuova disciplina, stabilita dalla Commissione Ce, è garantire che gli effetti positivi sulla tutela ambientale siano sempre superiori agli effetti negativi derivanti dalla distorsione del mercato.
La nuova disciplina Ue degli aiuti di Stato per la tutela ambientale (Informazione 1° aprile 2008), sarà applicata dalla Commissione Ce nella valutazione degli aiuti notificati tra il 2° aprile 2008 e il 31 dicembre 2014.
Alla luce degli obiettivi in materia di energia e cambiamenti climatici, fissati dal Consiglio europeo del 2007, gli aiuti autorizzabili — che saranno sottoposti a due differenti tipi di valutazione, una standard e una dettagliata, a seconda dell'entità dell'aiuto e della capacità produttiva dell'impresa — dovranno comunque essere "necessari, proporzionati e limitati" all'obiettivo dello sviluppo sostenibile, incentivando le imprese a realizzare positività ambientali non obbligatorie o che, comunque, non sarebbero realizzate in assenza degli stessi.
Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale