Sostanze pericolose, scattano le restrizioni per i perfluoroottano sulfonati (Pfos)
Sostanze pericolose
Con l'inserimento dei Pfos nell'elenco delle sostanze regolate dal Dpr 904/1982, l'Italia si adegua a quanto richiesto dall'Ue; i Pfos sono sostanze persistenti, bioaccumulative e tossiche per i mammiferi.
Il DmSalute 30 ottobre 2007 (Gazzetta ufficiale 21 marzo 2008, n. 69), in recepimento della direttiva 2006/122/Ce, aggiunge un nuovo punto 49 all'allegato del Dpr 10 settembre 1982, n. 904 ("Attuazione della direttiva 76/769/Cee relativa alla immissione sul mercato ed all'uso di talune sostanze e preparati pericolosi"), facendo così scattare le restrizioni su commercio e uso dei perfluoroottano sulfonati imposte dalla direttiva 2006/122/Ce (trentesima modifica della direttiva 76/769/Ce) che, a copertura della "maggior parte" dei rischi di esposizione collegati a tali sostanze, pone particolare attenzione sui processi di placcatura.
L'Italia ha così rispettato le scadenze fissate da Bruxelles: normativa conforme entro il 27 dicembre 2007 e applicabile a partire dal 27 giugno 2008.
Attuazione della direttiva 76/769/Cee relativa alla immissione sul mercato ed all'uso di talune sostanze e preparati pericolosi
Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi