Biodiesel, via libero al regime di aiuti italiano

Energia

La Commissione Ce ha approvato la proroga della riduzione di accisa per il biodiesel, accompagnata dall'obbligo di immissione sul mercato di un determinato quantitativo dello stesso: nessun rischio di sovracompensazione dei costi.

A dirlo è la Commissione Ce (comunicato stampa 12 marzo 2008, n. IP/08/436) che, oltre alla transitorietà dell'agevolazione, ha considerato positivamente il limitato campo di applicazione (250mila tonnellate l'anno) e le modalità applicative dell'aiuto (programma aperto a tutti i produttori Ue, con ripartizione proporzionale dello sgravio); decisivo è risultato il fatto che l'aiuto coprirà soltanto in parte il gap di costi tra la produzione del biocarburante in questione e quella dei combustibili fossili corrispondenti.

La decisione Ue, che sarà resa disponibile una volta risolte le questioni relative alla privacy, legittima così per il periodo 2007-2010 la proroga dello sgravio fiscale per il biodiesel (aliquota di accisa pari al 20% dell'aliquota del carburante diesel).