Partecipazione pubblica piani ambiente, Italia condannata
Disposizioni trasversali/Aua
La Corte di giustizia delle comunità europee ha condannato il nostro paese per la mancata trasposizione della Direttiva 2003/35/Ce relativa alla partecipazione del pubblico all'elaborazione di taluni piani e programmi.
Secondo l'opinione della Corte (sentenza C-69/07), infatti, il recepimento avvenuto tramite il Dlgs 152/2006 è da considerarsi a tutti gli effetti tardivo, sia rispetto al termine previsto per la trasposizione dalla direttiva (25 giugno 2005), sia rispetto al termine ulteriore concesso dalla Commissione in seno al parere motivato inviato all'Italia in data 13 dicembre 2005.
In tale parere motivato infatti, precedente la promozione del ricorso avanti la Corte Ue, la Commissione aveva concesso all'Italia altri due mesi per ottemperare, ma la comunicazione dell'Italia dell'avvenuto recepimento tramite il Dlgs 152/2006, datata 12 maggio 2006, è arrivata ben oltre tale termine.
Partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale
Inadempimento di uno Stato - Direttiva 2003/35/Ce - Ambiente - Partecipazione del pubblico all'elaborazione di taluni piani e programmi - Mancata trasposizione entro il termine prescritto