Eurostat, export rifiuti crescente: 31 mln tonnellate nel 2019

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Economia sostenibile/circolare | Esportazioni / Importazioni | Raccolta / Trasporto | Mercato / Commercio

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Le esportazioni di rifiuti fuori dalla Ue nel 2019 come ha comunicato Eurostat (Istituto di statistica Ue) il 16 aprile 2020 hanno raggiunto il 31 milioni di tonnellate, in calo costante le importazioni.

Le esportazioni 2019 hanno un valore di 13,4 miliardi di euro. Dal 2004, secondo i dati Eurostat, le esportazioni di rifiuti dalla Ue a 27 verso i Paesi terzi sono aumentate del 66%. Nel 2019, le esportazioni di rifiuti di metalli ferrosi (come scarti di ferro e rifiuti di diversi acciai) hanno costituito il 50% di tutte le esportazioni di rifiuti. La destinazione principale è stata la Turchia che ha ricevuto quasi due terzi (63%) dei rifiuti di metalli ferrosi esportati dall'Ue. Dall'Unione sono state esportate anche notevoli quantità di rifiuti di carta (5,8 milioni di tonnellate esportate quasi un quinto delle esportazioni di rifiuti dell'Ue nel 2019).

Per quanto riguarda invece le importazioni di rifiuti da Paesi terzi (compreso il fuoriuscito Regno Unito) verso la Ue si registra una costante diminuzione sia a lungo che a breve termine. Nel 2019, le importazioni si sono attestate a 16,7 milioni di tonnellate (-2% sul 2018 e -6% sul 2004). Il valore dei rifiuti importati da Paesi terzi nel 2019 si attesta sui 12,8 miliardi di euro. L'Unione europea ha importato 4,2 milioni di tonnellate di rifiuti di metalli ferrosi e 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti di carta.