Pneumatici fuori uso (Pfu), decreto "End of Waste" in viaggio verso la Gu
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Il Ministro dell’ambiente ha firmato il regolamento che definisce la "cessazione della qualifica di rifiuto" per la gomma vulcanizzata derivante da Pfu, che ora si avvia verso la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
A renderlo noto è Ecopneus, la società consortile per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei pneumatici fuori uso, creata dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia in base all'articolo 228 del Dlgs 152/2006, con un comunicato stampa pubblicato il 1° aprile 2020.
Lo schema del regolamento firmato dal Ministro, già favorevolmente licenziato dal Consiglio di Stato alla fine dello scorso anno (parere del 23 dicembre 2019), è composto da 6 articoli e 3 allegati, i quali stabiliscono i requisiti tecnici da rispettare per far cessare la qualifica di rifiuto della gomma vulcanizzata e per trasformarla in gomma vulcanizzata granulare (Gvg), gli scopi specifici ai quali la stessa può essere destinata e il modello della dichiarazione di conformità (Ddc) da utilizzare allo scopo.
Tra le principali novità operative introdotte dal provvedimento, Ecopneus segnala l'obbligo per gli impianti di trattamento di dotarsi di un sistema per il lavaggio dei Pfu in ingresso idoneo ad eliminare le impurità superficiali, l'istituzione di campionamenti e analisi sul materiale riciclato in uscita e la certificazione del produttore su ogni lotto di produzione del materiale riciclato.
Regolamento per la gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) - Articolo 228 del Dlgs 152/2006
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Schema di regolamento recante disciplina "End of Waste" della gomma vulcanizzata derivante da pneumatici fuori uso - Articolo 184-ter, Dlgs 152/2006 - Parere favorevole
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
In collaborazione con Ecopneus
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941