Emergenza Coronavirus, prime indicazioni Snpa su gestione rifiuti

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Sicurezza sul lavoro | Sanità / Igiene | Rifiuti urbani | Emergenze | Raccolta differenziata / Ecopiazzole | Raccolta / Trasporto

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• Documento Consiglio Snpa 23 marzo 2020 (25/03/2020)
• Opgr Veneto 15 aprile 2020, n. 41 (17/04/2020)
• Opgr Piemonte 3 aprile 2020, n. 36 (15/04/2020)
• Opgr Lombardia 1 aprile 2020, n. 520 (03/04/2020)
• Piemonte e emergenza Covid-19, niente stop anche per commercio rifiuti (06/04/2020)
• Opgr Valle d'Aosta 28 maggio 2020, n. 222 (03/06/2020)

Il Consiglio di amministrazione di Snpa (Ispra/Arpa) ha approvato le prime indicazioni sulla gestione dei rifiuti urbani a tutela degli operatori del servizio in seguito all'emergenza epidemica del Coronavirus.

Il documento approvato dal Consiglio del Sistema nazionale prevenzione ambiente (Snpa) il 23 marzo 2020 tiene conto del Rapporto 3/2020 dell'Istituto superiore di sanità ("Indicazioni ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell'infezione da virus Sars-Cov-2") e, fermo restando quanto stabilito dalle singole Regioni, fornisce indicazioni di carattere generale sulla gestione dei rifiuti urbani. Viene ribadito che la raccolta e gestione dei rifiuti urbani e speciali va garantita in quanto servizio pubblico essenziale, compresa la raccolta differenziata.

Il documento Snpa precisa che i rifiuti da raccolta differenziata vanno gestiti secondo le usuali modalità salvi i casi per i quali l'Istituto superiore di sanità ha indicato diverse modalità di gestione (trattamento come indifferenziati) mentre i rifiuti urbani indifferenziati, includendo fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti, sono classificati con il codice 200301 e sono gestiti con determinate cautele – indicate nel documento Snpa in parola — se raccolti con giro dedicato, provengano da abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in quarantena obbligatoria. Negli altri casi sono trattati come previsto dalle indicazioni regionali evitando la manipolazione diretta da parte degli operatori.