Reach, Ue incrementa "Authorisation List"
Sostanze pericolose (Normativa Vigente)
La Commissione europea ha stabilito che undici sostanze tossiche per la riproduzione o persistenti e bioaccumulabili, a partire dal 2023, potranno essere prodotte o immesse in commercio solo se previamente autorizzate.
La novità, prevista dal regolamento 2020/171/Ue della Commissione europea che entra in vigore il 27 febbraio 2020, passa dall'integrazione delle sostanze in questione — tra cui Ftalato di diesile, perborato di sodio e fosfato di trixilile — nell'allegato XIV ("Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione") del regolamento "Reach" 1907/2006/Ce, che così raggiunge quota 54 sostanze elencate.
Per ogni nuova sostanza sottoposta ad autorizzazione, il provvedimento fissa la data a partire dalla quale l'immissione sul mercato e l'uso della stessa saranno vietati fatto salvo il rilascio di apposita autorizzazione (dal 27 febbraio 2023 al 27 novembre 2023), nonché della data entro la quale dovranno pervenire le domande di autorizzazione (dal 27 agosto 2021 al 27 maggio 2022).
Il provvedimento, inoltre, al fine di evitare l'obsolescenza prematura di articoli o prodotti complessi non più fabbricati dopo le date di scadenza di cui all'allegato XIV, estende (di due anni) le disposizioni transitorie esistenti per l'utilizzo di alcune delle sostanze già presenti nell'allegato XIV nella produzione dei pezzi di ricambio.
Registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (Reach) - Modifica dell'allegato XIV del regolamento 1907/2006/Ce
Programma "Reach" - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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