End of Waste, sblocco in arrivo con Dl "crisi aziendali"
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Un emendamento alla legge di conversione del Dl "Crisi aziendali" prevederebbe che in mancanza di criteri specifici le autorizzazioni EoW saranno rilasciate/rinnovate dalle Regioni nel rispetto della direttiva 2008/98/Ce.
Ad annunciare l'intesa raggiunta dalla maggioranza di Governo sulla nuova norma di disciplina della "cessazione di qualifica di rifiuto" è lo stesso MinAmbiente, con un comunicato stampa pubblicato online il 3 ottobre 2019.
L'accordo riguarda il testo di un emendamento da apportare al Ddl n. S 1476 di conversione del decreto-legge 101/2019 ("Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali"), il quale stabilisce che, nelle more dell'adozione di criteri specifici "EoW" da parte dell'Ue o dello Stato italiano, le autorizzazioni per lo svolgimento delle operazioni di recupero sono rilasciate o rinnovate "nel rispetto" delle condizioni di cui all'articolo 6 della direttiva 2008/98/Ce (Cessazione della qualifica di rifiuto) e "sulla base" di criteri dettagliati (riguardanti i rifiuti in entrata, i processi e i materiali in uscita) definiti nell'ambito degli stessi procedimenti autorizzatori.
Sempre secondo l'emendamento in questione, che dovrebbe essere votato dall'Aula del Senato la prossima settimana, a Ispra/Arpa viene affidato il compito di effettuare controlli a campione dei provvedimenti autorizzatori adottati, riesaminati o rinnovati, coinvolgendo il MinAmbiente nel caso vengano rilevate non conformità. Spetterà poi alle autorità competenti avviare procedimenti tesi a rendere le autorizzazioni conformi alle osservazioni ricevute ovvero, in caso di impossibilità, a revocare o sospendere le stesse.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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