Arera, i piani dell'Authority per il settore rifiuti

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Raccolta differenziata / Ecopiazzole | Recupero / Riciclo | Raccolta / Trasporto | Tasse / Tariffe / Contributi | Servizi pubblici locali

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Relazione Arera 31 marzo 2019 (05/07/2019)
• Lr Basilicata 16 novembre 2018, n. 35 (15/11/2019)
• Lr Piemonte 10 gennaio 2018, n. 1 (21/03/2019)
• Dgr Piemonte 30 novembre 2018, n. 46-7978 (06/12/2018)
• Basilicata, riordino normativo in materia di gestione rifiuti (21/11/2018)
• Lazio, criteri per tariffazione puntuale dei rifiuti (22/06/2018)
• Puglia, nuova gestione in materia di ciclo dei rifiuti (05/08/2016)
• Determinazione dirigenziale Puglia 24 aprile 2018, n. 116 (31/05/2018)

Nella Relazione annuale sull'attività svolta presentata il 4 luglio 2019 dall'Autorità di regolazione per energia servizi e ambiente (Arera) anche i piani per gestire la complessità dei servizi del ciclo integrato dei rifiuti.

Come è noto la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ha attribuito all'Arera funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati. L'Italia è uno dei primi Paesi Ue in cui la regolazione del settore è affidata ad un'Autorità indipendente. In considerazione della specificità e complessità di ciascuno dei servizi che costituiscono il ciclo integrato dei rifiuti, l'Autorità intende impostare una regolazione specifica per: il servizio di raccolta e trasporto, i servizi di trattamento dei rifiuti e il ciclo integrato di gestione.

Inoltre per dare certezza e stabilità regolatoria al sistema e promuovere una gestione efficiente ed efficace dei servizi del ciclo, l'Autorità è orientata a introdurre un primo periodo di regolazione tariffaria della durata di quattro anni, suddiviso in due semi-periodi (di pari durata). Nel primo semi-periodo l'Authority definirà i criteri per determinare i corrispettivi per il servizio di raccolta e trasporto, per i diversi servizi del trattamento, nonché i criteri per la determinazione del costo riconosciuto per il servizio integrato. Nel secondo semi-periodo l'Autorità spingerà per una regolazione finalizzata all'efficientamento dei costi e all'efficacia del servizio offerto, valutando l'eventuale adozione di specifiche misure volte a promuovere l'aggregazione dei gestori della raccolta e del trasporto, per superare l'attuale frammentazione gestionale.