Acque interne, Linee guida Snpa per monitoraggio sostanze prioritarie
Acque (Documentazione Complementare)
![Parole chiave](../../../img/common/keywords.gif)
![Acque interne, Linee guida Snpa per monitoraggio sostanze prioritarie](/imgbank/news_home_thumb/goccia acqua_1560873966.jpg)
Diffuse le Linee guida del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente sui metodi analitici per il monitoraggio delle sostanze pericolose nelle matrici acque interne, biota e sedimenti.
Le Linee guida pubblicate sul sito della Snpa il 18 giugno 2019, forniscono indicazioni metodologiche e tecniche per la determinazione delle sostanze prioritarie (ad es.: metalli, pesticidi, Pfas, idrocarburi) nelle acque interne in accordo a quanto previsto dalla direttiva 200/60/Ce, così da garantire un buono stato della qualità delle acque e degli organismi vegetali e animali (biota) in esse presenti.
Il Documento è volto inoltre a standardizzare il più possibile le modalità da adottare per le attività analitiche inerenti il monitoraggio delle sostanze prioritarie, "sia per garantire la corretta applicazione della Direttiva 2009/90/Ce riguardo ai requisiti minimi di prestazione per i metodi di analisi, sia per assicurare l'intercomparabilità a livello di distretto idrografico dei dati di monitoraggio delle sostanze prioritarie e quindi dello stato di qualità dei corpi idrici".
Per maggiori informazioni:
Linee guida metodi analitici per monitoraggio sostanze prioritarie nella acque interne
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
Specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque - Direttiva 2000/60/Ce
Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
Linee guida 20/2019 per la scelta dei metodi per l'analisi delle sostanze prioritarie ai sensi della direttiva 2000/60/Ce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941