Proposta Piano rifiuti Sicilia, bocciatura MinAmbiente

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Discariche / Smaltimento | Rifiuti urbani | Via (Pua-Paur) / Vas | Danno ambientale e bonifiche | Raccolta differenziata / Ecopiazzole | Recupero / Riciclo | Recupero energetico / Incenerimento | Rifiuti speciali

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dgr Sicilia 20 dicembre 2018, n. 526 (04/04/2019)
• Nota MinAmbiente 25 marzo 2019, n. 7503 (04/04/2019)
• Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (26/11/2006)
• Dgr Lazio 2 agosto 2019, n. 592 (06/08/2019)
• Lazio, al via consultazione pubblica per nuovo Piano rifiuti (07/08/2019)
• Piemonte, la nuova legge quadro sui rifiuti è (economicamente) "circolare" (21/03/2019)
• Dcr Piemonte 19 aprile 2016, n. 140-14161 (05/05/2016)
• Ddl Piemonte recante Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani (26/07/2016)

Secondo quanto comunicato il 1° aprile 2019, le carenze documentali, tecniche e scientifiche della proposta di Piano regionale rifiuti Sicilia non consentono al MinAmbiente una valutazione esaustiva del documento.

È quanto si legge nelle osservazioni rilasciate dal Ministero dell'ambiente (nota 25 marzo 2019, prot. n. 2503) nell'ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica (Vas) ai sensi dell'articolo 14 del Dlgs 152/2006 sulla proposta di Piano regionale gestione rifiuti approvata con Dgr 20 dicembre 2018, n. 526. La fase di consultazione pubblica si è chiusa il 26 marzo 2019. Nelle sue osservazioni il Ministero dell'ambiente ha concluso di non potere esprimere una valutazione esaustiva sulla sostenibilità ambientale del Piano in virtù delle sostanziali carenze documentali, tecniche e scientifiche riscontrate nella documentazione pubblicata ed in particolare nel Rapporto ambientale.

Nonostante una situazione reale che manifesta criticità gestionali e ambientali importanti, il Piano non propone soluzioni gestionali e di mitigazione ambientale specifiche, e che dovrebbero essere di competenza del Piano regionale rifiuti. Il Ministero segnala che nonostante lo sbilanciamento in favore dello smaltimento in discarica la proposta di Piano si indirizza tutta su tale forma di gestione (certamente non "circolare"). Carenze anche sugli indirizzi di gestione dei rifiuti urbani: da un lato il Piano dà per scontata la necessità di individuare nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti urbani, dall'altro nel Rapporto ambientale non si contempla la necessità di dettare criteri di valutazione relativi all'opportunità di creare tali nuovi impianti.