A Cagliari verde pubblico irrigato da acque reflue depurate

Acque (Attualità)

Parole chiave: Acque | Scarichi | Territorio | Risorse idriche

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Lr Lombardia 15 marzo 2016, n. 4 (08/06/2020)
• Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (26/11/2006)
• Sentenza Corte di Cassazione 16 novembre 2017, n. 52436 (17/11/2017)
• Sentenza Corte di Cassazione 13 dicembre 2017, n. 55510 (04/01/2018)
• Check-point Piani regionali di tutela delle acque (21/02/2020)
• Dcr Umbria 1 dicembre 2009, n. 357 (27/01/2010)
• Dcr Valle d'Aosta 8 febbraio 2006, n. 1788 (08/02/2006)
• Dgp Trento 16 febbraio 2015, n. 233 (10/03/2015)

Dopo l'ottenimento dei via libera ambientali il Comune di Cagliari sta per avviare i lavori di realizzazione dell'infrastruttura per l'utilizzo di acque reflue depurate per irrigare le aree verdi della città.

Il progetto, che aveva ricevuto la valutazione di impatto ambientale positiva con Dgr 20 settembre 2016, n. 50/17, ha completato l'iter di autorizzazioni ambientali e si avvia alla partenza. I lavori, che sono già stati aggiudicati dal Comune tramite appalto integrato, consistono in una rete idrica di circa 19 km che parte dal depuratore di Is Arenas (uno dei più efficienti in Italia secondo Legambiente) per arrivare alle aree verdi della città di Cagliari che saranno così innaffiate con le acque reflue depurate. Dal depuratore arriveranno quasi 800mila metri cubi di acqua che irrigheranno i 123 ettari di verde pubblico del Comune.

Il gestore del servizio idrico si occuperà dei lavori sul depuratore, il Comune della rete idrica i cui costi, pari a 5,6 milioni di euro sono finanziati dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). L'opera, una volta completata, consentirà di ridurre i consumi di acqua potabile della città di Cagliari, garantire la conservazione, incremento e protezione del verde urbano e ridurne i costi di gestione.