Reach, Ue verso nuova stretta su ftalati
Sostanze pericolose (Normativa in Cantiere)
Il Comitato Reach propone l’introduzione di un divieto di immissione sul mercato di articoli utilizzati dai consumatori, o disponibili in aree interne, con concentrazione pari o superiore allo 0,1% in peso di DEHP, DBP, BBP e DIBP.
La proposta, sostenuta all'unanimità dall’organismo tecnico che supporta la Commissione europea nell'applicazione delle regole in materia di sostanze chimiche, passa ora all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio Ue che hanno 3 mesi di tempo per esaminare la misura, prima della sua adozione da parte dell'Esecutivo Ue.
Gli ftalati, prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne flessibilità e modellabilità, in quanto sostanze tossiche per la riproduzione sono già soggetti, nell'ambito del "Reach" (regolamento 1907/2006/Ce, allegato XVII, punti 51 e 52), a restrizione d'uso nei giocattoli e negli articoli destinati all'infanzia.
La proposta del Comitato Reach, sempre stando a quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato al termine della riunione dell'11 luglio 2018, tiene conto degli effetti cumulativi e dell'esposizione combinata ai 4 ftalati di diversi articoli.
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
Programma "Reach" - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche
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